Sarà celebrata ogni anno. La festa della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa , così come disposto da papa Francesco, entra nel Calendario romano e diventa obbligatoria per tutta la Chiesa. «Il Sommo Pontefice Francesco», si legge nel decreto pubblicato dalla Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti, «considerando attentamente quanto la promozione di questa devozione possa favorire la crescita del senso materno della Chiesa nei Pastori, nei religiosi e nei fedeli, come anche della genuina pietà mariana, ha stabilito che la memoria della beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia iscritta nel Calendario Romano nel Lunedì dopo Pentecoste e celebrata ogni anno. Questa celebrazione ci aiuterà a ricordare che la vita cristiana, per crescere, deve essere ancorata al mistero della Croce, all’oblazione di Cristo nel convito eucaristico, alla Vergine offerente, Madre del Redentore e dei redenti».
La Congregaizone ricorda anche che Maria è «al contempo madre di Cristo, Figlio di Dio, e madre delle membra del suo corpo mistico, cioè della Chiesa» e che «questo titolo era già presente nel sentire ecclesiale a partire da Sant'Agostino». Fondandosi sul magistero anche di Benedetto XV e Leone XIII, Paolo VI, a conclusione della terza sessione del Concilio Vaticano II, dichiarò la Beata Vergine Maria, «Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano». Successivamente, si legge nel Decreto, la Sede Apostolica propose, nel 1975, una Messa votiva in onore della Madre della Chiesa, inserita poi nel Messale Romano.