Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
sabato 14 settembre 2024
 
 

Le grandi impronte di una piccola orchestra

02/10/2013  Pequeñas Huella è un movimento di bambini impegnato a promuovere i diritti e l'istruzione dei loro coetanei in tutto il mondo. La "loro" Orchestra della pace fa tappa in Piemonte ed eseguirà la "Missa Criolla" per papa Francesco.

Pequeñas Huella vuole dire in italiano “piccole impronte”. Ma citando un noto titolo di Elsa Morante significa anche “il mondo salvato dai ragazzini”.

Pequeñas Huellas nasce infatti nel febbraio 2004 a Cuba per iniziativa di un gruppo di bambini che ha chiesto agli adulti, agli artisti e ai capi di stato un aiuto per fondare un movimento di giovani e giovanissimi che potesse, attraverso la musica, raggiungere tutti i bambini del mondo, in particolare quelli sofferenti per guerre, terremoti, malattie, abbandono e violenza. La richiesta ha subito trovato ascolto e appoggio in chi crede che, se gli Stati difendessero la cultura investendo in un’adeguata istruzione ed educazione dei bambini, l’ignoranza comincerebbe a diminuire, lasciando posto al rispetto: i bambini sono anche diventati ambasciatori ufficiali dell’Unesco.

Da 10 anni Pequeñas Huellas organizza, in diversi paesi e città del mondo, laboratori e corsi per bambini e giovani musicisti: stimolando il rispetto e la valorizzazione della storia, dell’arte e delle diverse culture. E, nell’ambito della sua straordinaria attività, un particolare rilievo ha acquisito l'Orchestra internazionale per la Pace, in favore della quale si sono spesi tanti nomi importanti: Claudio Abbado (considerato il “nonno” dell’Orchestra), José Antonio Abreu, (del Sistema venezuelano di orchestre), Ramzi Aburedwan, (violista direttore di Al Kamandjâti, Palestina), Gianandrea Noseda, Carlo Petrini, (fondatore di Slow Food).

L’Orchestra si è ora impegnata in un viaggio "alla ricerca dello Spirito" con 200 bambini e ragazzi musicisti e farà tappa in Piemonte: i ragazzi provenienti da tutto il mondo si riuniranno dal 6 ottobre e, poiché fin dal giorno in cui è stato eletto Papa Francesco sognano di organizzare una Messa a lui dedicata, proveranno e poi proporranno la stupenda Missa Criolla dell’argentino Ariel Ramirez. Che per l’occasione è stata rinominata Missa Papae Francisci.

La prima occasione per ammirarli sarà a Torino il 9. Poi, prima di partire per Assisi (il 12) e Roma (il 13) si presentaranno a Revello e Saluzzo (Cuneo) il 10 ed 11, accolti dal Festival “La santità sconosciuta” (fino al 5 novembre per l’ottava edizione, con protagonisti della musica, della cultura, dell’arte intorno al tema “Musica, cultura e spiritualità per un nuovo Rinascimento”. Sito: www.associazionetoscanini.it).

Nell’ambito della rassegna presenteranno un programma dal titolo “Lo Spirito nel Mondo”, nel quale, oltre alla Missa Criolla, risuoneranno voci e musiche dei cinque continenti. Sicuri che il Papa sarà spiritualmente vicino a ciascuno di loro: e al loro fardello carico di memorie dolorose del proprio popolo, di speranze, di credo.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo