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domenica 18 maggio 2025
 
Animali
 

Per favore, no ai botti, pensate anche a cani e gatti

31/12/2017  Stanotte botti, petardi e mortaretti scoppieranno in tutta Italia e raggiungeranno il culmine alla mezzanotte. Un rischio anche grave per molte persone.Ma non solo. Per molti cani e gatti il rumore dei botti è fonte di grave stress. Ecco alcuni consigli pratici di Lega Nazionale Difesa del Cane per proteggere i nostri amici a quattro zampe.

Come negli anni passati, molte associazioni hanno trasmesso la richiesta ai Sindaci dei Comuni d’Italia di emettere delle Ordinanze che proibiscano l’uso di botti e petardi in modo da evitare tanti incidenti, anche mortali. Questa usanza è tanto pericolosa per l’incolumità degli animali quanto per le persone, come testimoniano peraltro i notiziari ogni primo gennaio dell'anno.

La notte di San Silvestro rappresenta sempre un momento di estrema difficoltà per gli animali, spesso spaventati a morte dai botti per via della loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. Mentre noi siamo intenti a festeggiare, gli animali, domestici e non, vivono un incubo che per loro sembra durare un’eternità.

Lo scoppio dei botti crea negli animali una vera e propria condizione di panico che li porta a perdere l’orientamento e li espone al rischio di smarrimento o di essere investiti dalle automobili. Sono numerosissime le segnalazioni di cani e gatti smarriti dopo la notte di Capodanno e spesso, soprattutto al centro-sud, i cani poi finiscono in canile a causa dell’assenza di microchip, senza contare i cani e i gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli altri animali selvatici di ogni specie morti in seguito alla fuga dovuta al terrore scatenato dalle esplosioni.

Ci sono alcuni accorgimenti e alcune precauzioni che i proprietari di animali domestici dovrebbero prendere affinché il Capodanno, anziché una festa, non diventi un evento angosciante per i loro amici e compagni.

Non lasciate i vostri quattro zampe da soli ad affrontare le loro paure e soprattutto evitate di lasciarli all’aperto. E’ importante custodirli in luoghi tranquilli e protetti. Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia. Un’altra regola fondamentale, ma che vale in realtà tutto l’anno, è di dotarli di tutti gli elementi identificativi possibili (oltre al microchip, medaglietta con un recapito) e se l’animale malauguratamente scompare presentate denuncia alla Polizia o alla Asl.

I botti possono causare negli animali diversi stati d’animo: dal semplice disorientamento alla paura, al terrore o angoscia fino ai casi più gravi di disperazione. Ecco i consigli per aiutarli in questo momento di disagio, a cura della Lega Nazionale Difesa del Cane.  

Cosa fare con un cane che sta all’aperto:

• sistemarlo in un locale chiuso, conosciuto e sicuro mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari, ad esempio i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare. Attenzione ad eliminare tutto ciò che potrebbe ferirlo nel caso tentasse comunque una fuga;

• non tenerlo legato alla catena. Potrebbe ferirsi seriamente con gravissime conseguenze;

• non lasciarlo sul balcone, perché potrebbe tentare di gettarsi nel vuoto;

• se vive in un box esterno, verificare che sia sufficientemente sicuro e che gli fornisca la giusta protezione. Fare molta attenzione, se riuscisse ad uscire potresti perderlo per sempre;

• Durante i botti, se possibile, andare da lui e cercare di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non proteggerlo o confortarlo e soprattutto non dar peso alle sue ansie. In questi casi è molto più efficace una vera e propria “pratica dell’allegria”, se il cane vede che il proprietario non si agita, si sentirà più tranquillo. E lasciare qualche boccone appetibile quando ci si deve allontanare;

• Un cane spaventato non mangerebbe mai, ma la presenza del cibo potrebbe rendere più familiare l’ambiente facendolo sentire, se mai fosse possibile, meno isolato:

Cosa fare con un cane che resta a casa da solo:

• lasciare le luci accese;

• lasciare le porte aperte;

• lasciare almeno due stanze a disposizione;

• il suo giaciglio deve essere ben raggiungibile;

• non lasciare oggetti che lo possano ferire;

• inibire i nascondigli troppo angusti, per evitare che si ferisca per entrarci;

• lasciare liberi i soliti nascondigli;

• lasciare a disposizione i suoi giochi e qualcosa da rosicchiare;

• lasciare la ciotola dell’acqua ( anche se, quando un cane è spaventato, non mangia e non beve );

• cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV;

Cosa fare quando il cane è a casa con te:

• informa gli ospiti sugli atteggiamenti da tenere facendo presente che è molto meglio se rimangono assolutamente passivi lasciando a te il controllo della situazione;

• se ci sono bambini, istruiscili opportunamente: non devono correre o eccitarlo inutilmente, meglio se lo ignorano;

• lascia le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben raggiungibile;

• inibisci i nascondigli troppo angusti per evitare che si ferisca per entrarci e lascia liberi i suoi soliti nascondigli;

• se si nasconde, non cercare di tirarlo fuori con la forza, deve farlo di sua iniziativa. Al massimo raggiungilo e cerca di mantenere un comportamento che sia il più possibile rilassato e tranquillo. Se vuoi farlo uscire, chiamalo come fai di solito, se non ubbidisce significa che si sente più al sicuro dov’è, anche se lontano da te. In questo caso non insistere, uscirà di sua spontanea volontà quando non sarà più spaventato;

• non controllarlo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e non deve credere che ciò che sta accadendo sia rivolto solo a lui ad ogni botto, tieni un atteggiamento allegro rendendo piacevole il contesto;

• se dovesse urinare o defecare, non dare peso e pulisci. Non devi in nessun modo farlo sentire in colpa;

• non costringerlo a stare accanto a te e lascialo spaziare, deve riuscire a crearsi una situazione rassicurante;

• se cerca il contatto, accettalo ma non favorirlo;

• se abbaia, ulula o guaisce, distrailo;

• se tenta di mordere o di distruggere oggetti, distrailo;

• non tenere radio o televisione con volume molto alto;

• Attenzione ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga;

• cerca di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; non devi proteggerlo o confortarlo e soprattutto non devi dar peso alle sue ansie.

Quest’elenco non rappresenta delle regole ferree da rispettare rigidamente ma semplicemente dei consigli per ricordare a tutti quali sono gli atteggiamenti e gli accorgimenti migliori da adottare, con responsabilità e buon senso, per fare del Capodanno una festa anche per i nostri animali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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