Una serata di riflessione in un frangente drammatico per l’Europa e per il mondo con la guerra in Ucraina arrivata ad uno snodo cruciale e la minaccia nucleare che torna ad aleggiare sul mondo tra veti incrociati, strategia della tensione e grandi potenze che giocano a risiko. In questo momento è ancor più significativa e attuale la profezia di pace di don Tonino Bello che in occasione della seconda Guerra del Golfo, nei primi anni Novanta, scriveva amaramente che «la guerra è una recidiva preoccupante e gli interessi economici prevalgono sui più elementari diritti umani».
Per questo, in occasione dei 90 anni di Famiglia Cristiana, la rivista in collaborazione con la Fondazione don Tonino Bello ha organizzato la tavola rotonda “Pace e disarmo. Don Tonino Bello profeta inascoltato” che si svolgerà sabato 1° ottobre alle ore 19.30 nell’auditorium del cimitero di Alessano (Lecce) dove è sepolto don Tonino, meta ogni anno di migliaia di pellegrini e dove nel 2018 è arrivato anche papa Francesco. L’evento si terrà nell’auditorium parrocchiale.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Alessano, Osvaldo Stendardo, e di Stefano Bello, nipote di don Tonino, la serata – che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione – sarà aperta dal direttore di Famiglia Cristiana don Stefano Stimamiglio.
Nel dibattito, moderato dal giornalista di Famiglia Cristiana Antonio Sanfrancesco, intervengono don Salvatore Leopizzi, già consigliere nazionale di Pax Christi e amico di don Tonino, Elvira Zaccagnino, direttrice Edizioni La Meridiana, Alberto Chiara, caporedattore di Famiglia Cristiana e a lungo inviato nei teatri di guerra, Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello e Alberto Capannini, responsabile “Operazione Colomba”, il corpo nonviolento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Durante la serata ci sarà anche la video testimonianza di monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e presidente di Pax Christi dal 1968 al 1985.
Le conclusioni sono affidate a monsignor Vito Angiuli, vescovo della diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca.
Al termine ci saranno due contributi musicali, uno a cura del Coro parrocchiale di Alessano e l’altro del Coro “Spirito d’armonia” di Tricase.
L’evento è organizzato in collaborazione con la città di Alessano, la parrocchia SS. Salvatore e le associazioni cittadine.