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domenica 13 ottobre 2024
 
Televisione
 

Natale con Nemo e Dory, un messaggio delicato e profondo sul tema della disabilità

23/12/2019  Il 23 e il 24 dicembre in prima serata su Rai Due Alla ricerca di Nemo e il suo sequel Alla ricerca di Dory, una lettura intelligente sui valori dell'amicizia e della famiglia

Diretto da Andrew Stanton, Alla Ricerca di Dory vanta un irresistibile cast di voci italiane. La celebre attrice Carla Signoris è tornata a doppiare la pesciolina blu mentre Luca Zingaretti  è ancora una volta il pesce pagliaccio Marlin, suo leale amico. Al loro fianco il pubblico riconoscerà la voce di  Stefano Masciarelli, nuovamente  doppiatore di Scorza ossia la longeva tartaruga sempre pronta a dare una “pinna” a un pesce in difficoltà. 
Si sono uniti al cast anche il campione olimpico Massimiliano Rosolino, voce di un pesce luna, e Licia Colò, voce ufficiale del Parco Oceanografico dove lavora anche la giovane ricercatrice Debbie, doppiata dalla celebre Baby K.
Amicizia, divertimento e spirito di squadra sono solo alcune delle caratteristiche che ritroviamo in questa grande avventura in cui Dory,  dopo essersi improvvisamente ricordata  di avere una famiglia che forse la sta cercando, decide di partire con amici di sempre Nemo e Marlin attraversando l’oceano per arrivare al Marine Life Institute, in California: un acquario che è anche un centro di riabilitazione. Per riuscire a trovare sua madre e suo padre, Dory chiederà aiuto ai tre abitanti più stravaganti del posto: Hank, un irascibile polpo che tenta continuamente la fuga, Bailey, un beluga convinto di avere un sonar difettoso  e Destiny, uno squalo balena miope. Esplorando con destrezza le complesse regole del MLI, Dory e i suoi compagni d’avventura scopriranno il senso della famiglia e la magia nascosta nei loro difetti.


 

ALLA RICERCA DI DORY: I VALORI DELL'AMICIZIA E DELLA FAMIGLIA

Alla ricerca di Dory è un film vivamente consigliato ai minori. Ma anche ai maggiorenni non farebbe male vederlo, perché la storia può essere letta anche come una riflessione - non scontata, non banale - sul tema della disabilità

Lo ricorderete: Dory soffre di perdita di memoria a breve termine, cioè dimentica ciò che ha detto o le è stato detto pochi istanti prima. Un problemino non da poco, già introdotto in Alla ricerca di Nemo, che ora assume ancora maggiore rilevanza perché la pesciolina è qui la protagonista assoluta. 

Il senso del film sta nel raccontare e dimostrare che, nonostante questo limite, questa disabilità, Dory ha così tante capacità e abilità da riuscire non solo a cavarsela nella vita, ma anche a compiere grandi imprese, come quelle svelate nel sequel. Sarebbe peraltro sbagliato pensare che la disabilità riguardi solo Dory, vale a dire solo alcuni, lasciando fuori gli altri. Moltissimi personaggi del film "soffrono" di qualche disabilità, di qualche imperfezione: diversi altri pesci e persino degli uccelli hanno il loro personale problema. E, a ben pensarci, chi non ce l'ha?

Presa coscienza che abbiamo tutti dei limiti, il passo successivo è quello di rendersi conto che non per questo siamo incapaci di fare cose belle e utili. Infatti, tutti questi personaggi disabili mostrano altre doti, altre qualità che gli permettono di dare il loro prezioso contributo a compiere la missione speciale di Dory. Anche il papà di Nemo, dapprima poco tollerante con Dory, dovrà dare ragione al figlio Nemo che sosteneva che Dory ha grandi qualità. Il suo percorso è quello a cui siamo chiamati tutti quanti.

Tanto è vero che ad un certo punto alcuni personaggi, per uscire da una situazione critica, si trovano a chiedersi: "Che cosa farebbe Dory in questo momento?". 

Accanto a questo, il film Disney veicola in altro messaggio: per vincere le difficoltà non c'è niente di meglio che l'amicizia. Con un amico accanto che ti vuole bene, anche le peggiori disabilità passano in secondo piano, mentre si rafforzano i nostri aspetti positivi. Amico è proprio colui che non si ferma alle apparenze, ma coglie le nostre virtù, anche se nascoste.

Infine, i due film sono l'ennesimo inno alla famiglia: papà, mamma e figlio hanno bisogno l'uno dell'altro e tutti - persone o pesci - non smetteremo di cercare di vivere in una famiglia unita. 

 

Multimedia
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