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giovedì 12 settembre 2024
 
Domande di fede
 

Quaresima: perché quaranta giorni?

01/03/2017 

Già nel IV secolo la grande festa di Pasqua è preceduta da una preparazione di quaranta giorni, sia per i catecumeni che sono stati scelti per ricevere il Battesimo che per tutti i fedeli che intendono ribadire la loro adesione a Cristo.

Sul numero quaranta ha inflluito il simbolismo biblico: quaranta sono i giorni del diluvio; quaranta sono gli anni dell’esodo; quaranta sono i giorni trascorsi da Mosè sul monte Sinai; quaranta giorni durò la lotta di Davide contro Golia; quaranta sono i giorni del cammino di Elia prima di incontrare il Signore sul monte Horeb; per quaranta giorni Giona annuncia la parola di Dio a Ninive; quaranta sono i giorni del digiuno di Gesù nel deserto prima di iniziare la sua missione; inf­ine sono pure quaranta i giorni durante i quali il Signore risorto appare ai suoi e li prepara alla loro missione... Il numero quaranta è chiaramente un simbolo per indicare un periodo di lotta, di fatica, di purificazione in vista di grandi eventi, di importanti scelte, di un nuovo capitolo nella storia della propria vita.

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