logo san paolo
martedì 26 settembre 2023
 
Domande di fede
 

Quaresima: perché quaranta giorni?

01/03/2017 

Già nel IV secolo la grande festa di Pasqua è preceduta da una preparazione di quaranta giorni, sia per i catecumeni che sono stati scelti per ricevere il Battesimo che per tutti i fedeli che intendono ribadire la loro adesione a Cristo.

Sul numero quaranta ha inflluito il simbolismo biblico: quaranta sono i giorni del diluvio; quaranta sono gli anni dell’esodo; quaranta sono i giorni trascorsi da Mosè sul monte Sinai; quaranta giorni durò la lotta di Davide contro Golia; quaranta sono i giorni del cammino di Elia prima di incontrare il Signore sul monte Horeb; per quaranta giorni Giona annuncia la parola di Dio a Ninive; quaranta sono i giorni del digiuno di Gesù nel deserto prima di iniziare la sua missione; inf­ine sono pure quaranta i giorni durante i quali il Signore risorto appare ai suoi e li prepara alla loro missione... Il numero quaranta è chiaramente un simbolo per indicare un periodo di lotta, di fatica, di purificazione in vista di grandi eventi, di importanti scelte, di un nuovo capitolo nella storia della propria vita.

Tag:
Multimedia
Preghiera, raccoglimento, capo chino: il Mercoledì delle Ceneri di papa Francesco
Correlati
I vostri commenti
4

Stai visualizzando  dei 4 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo