logo san paolo
lunedì 02 ottobre 2023
 
 

Perché tanta violenza nel libro che Dio ha scritto?

23/09/2017 

G.C. -  Mi pare che la Bibbia, libro sacro scritto direttamente da Dio, non presenti un Dio misericordioso ma violento.

Un punto essenziale, per non incorrere in equivoci pericolosi, è che la Bibbia non è stata «scritta direttamente da Dio»: per i credenti è sì «Parola di Dio», cioè rivelazione dell’essere e dell’agire di Dio nella sua storia con l’umanità, ma tale comunicazione avviene mediante “autori umani” che hanno usato un linguaggio e un pensiero umano, e quindi necessariamente limitato, imperfetto, e debitore della cultura a essi coeva. Da questa prospettiva occorre inquadrare i brani biblici che comprensibilmente suscitano perplessità, soprattutto gli episodi in cui emerge la violenza richiesta o permessa da Dio, anche nei confronti di innocenti: la prima regola per la sua corretta interpretazione è che la Bibbia va letta nel suo insieme, alla luce di tutta la sua estensione. Per noi cristiani tale rivelazione raggiunge la sua pienezza con Gesù Cristo, che mai giustifica la violenza e semmai accetta di subirla piuttosto che esercitarla.

I vostri commenti
20

Stai visualizzando  dei 20 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo