Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 16 ottobre 2024
 
 

Peres e la protesta del lettore

29/09/2014  Non tutti hanno apprezzato le parole di Shimon Peres, ex presidente di Israele. E un lettore...

Shimon Peres, 91 anni, ex presidente di Israele, nel suo studio (Reuters).
Shimon Peres, 91 anni, ex presidente di Israele, nel suo studio (Reuters).

La pubblicazione dell'intervista a Shimon Peres ha destato vasta eco, anche presso i lettori di Famigliacristiana.it. Non tutti l'hanno condivisa e la lettera che qui pubblichiamo ne è, anche nei toni accesi, esempio efficace. La pubblichiamo a testimonianza di un dibattito aperto tra i lettori. Le posizioni di Famiglia Cristiana restano invece quelle affidate ai suoi articolisti.


Il Presidente emerito d'Israele Shimon Peres conferma al vice-direttore Fulvio Scaglione, che lo intervista per F.C. n.37 , la proposta presentata a Papa Francesco per un' “ONU delle Religioni”per battersi contro la strumentalizzazione del nome di Dio in disegni di egemonia terrena. In altra parte dell'intervista afferma che “l'ONU ha fatto il suo tempo”e che “Israele si basa sulla fede”

L'eminente statista per essere credibile , deve denunciare la propria responsabilità  e quella di tutti i governi israeliani , nel mancato rispetto di decine di risoluzioni ONU che imponevano ad Israele comportamenti conformi al diritto internazionale e puntualmente disattesi.

Resta  nel vecchio statista come nei suoi  più giovani succesori, laburisti o conservatori , la pervicace ostinazione  nel perseguire ad ogni costo l' occupazione totale della Palestina con la relativa pulizia etnica dei suoi abitanti.

Neppure in un'ipotetica ONU delle Religioni, Israele scamperebbe alla sanzione a motivo degli  eccidi di massa compiuti con la pretesa legittimazione di una “promessa” divina.

Sarebbe bene  perseguire con coraggio Verità , Giustizia e Riconciliazione alle condizioni attuali, anziché, rinviare l'applicazione del diritto internazionale  appellandosi ad ipotetici  Tribunali religiosi per non  rispettare le sentenze di quelli civili che hanno già giudicato e condannato.

Shimon Peres, offre il proprio volto di uomo ben invecchiato al programma di riabilitazione dell'immagine internazionale  d'Israele dopo il massacro di Gaza: un sionista coerente fino in fondo.

Eugenio Donati

 

Multimedia
Macerie e speranza, la Chiesa italiana per Gaza
Correlati
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo