Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 28 marzo 2025
 
Teatro solidale
 

Qui nessuno è fuori posto!

22/09/2014  La straordinaria esperienza di teatro integrato Piero Gabrielli di Roma, dove persone con disabilità recitano accanto alle altre. Con reciproca soddisfazione, imparando il senso autentico della "diversità". Lo spettacolo "La piazza degli angeli" è in scena fino al 25 settembre.

Rullino i tamburi e squillino le trombe: arrivano gli angeli, direttamente usciti dal Paradiso per un’ora di licenza straordinaria, in cui donare a tutti poesia, grazia, messaggi d’amore e pillole per curare l’indifferenza. A metà tra l’improvvisazione e l’happening, La Piazza degli Angeli è uno spettacolo del Laboratorio Integrato Piero Gabrielli, che ha letteralmente catturato i visitatori del Parco Andrea Campagna di Roma, trasformato in un palcoscenico a cielo aperto per l'occasione, un luogo in cui lo spettatore diventa improvvisamente parte dell’opera e dove tutto è possibile.

Il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, nasce negli anni ottanta dal desiderio del padre di un ragazzo disabile deciso a mettere insieme ragazzi normodotati e non,
allo scopo di far loro acquisire la capacità di comunicare, divertendosi. “Ogni volta che Roby (il regista della compagnia, n.d.r.) mi chiama, io mi butto sempre in mezzo e mi diverto! Faccio parte del laboratorio dal 1995 e stasera sono un angelo. Mi ci trovo bene in questi panni. Di tutti i personaggi che ho interpretato questo è il più soft”, esordisce tra allegre risate Lucia Zorzoli, una ragazza con la sindrome di down “Ma stasera sono agitatissima, perché è la prima volta che lo interpreto. Mai fatto prima, lo giuro!”.

Il Laboratorio Piero Gabrielli ha eletto a suo principale interlocutore la scuola e si è rivelato, nel corso degli anni, uno strumento eccellente per promuovere la cultura, scardinare i pregiudizi e reclutare giovani attori volenterosi di coadiuvare un processo di integrazione, scorgendo la risorsa celata dietro la vulnerabilità. “A volte è difficile vedere il bicchiere mezzo pieno quando, come in questo caso, è molto nascosto.” commenta Roberto Gandini, regista del laboratorio “bisogna quindi attivare delle attenzioni nel pubblico. Come regista del laboratorio, non posso far altro che guardare ai loro “bicchieri mezzi pieni” e valorizzarli al massimo”.

E come avviene in un’orchestra ben affiatata, dove le note apparentemente dissonanti vengono sapientemente mescolate alle altre, i ragazzi del Laboratorio Integrato Piero Gabrielli portano armoniosamente in scena la drammaturgia, facendo dimenticare le differenze. “Sono entrata nel laboratorio in seconda media. All’inizio l’impatto con i ragazzi disabili è stato un po’ forte” dice Diana Bulf, studentessa al primo anno di ingegneria “ma appena si inizia a recitare le diversità svaniscono e si riesce a stare insieme alla perfezione, nel segno comune del divertimento”.

Organizzata dalla Cooperativa Sociale Eureka Primo Onlus e dall’Associazione Culturale Fuori Contesto, “Fuori Posto. Festival di Teatri al limite” prosegue sino al 25 settembre con un bagaglio pieno di emozioni e una mostra fotografica che ritrae le istantanee dei passanti che hanno riso, pianto, ballato e improvvisato insieme agli artisti. “Per molti anni ho organizzato laboratori di teatro sociale, danceability e spettacoli in teatri anche molto importanti”, conclude Emilia Martinelli, direttore artistico del Festival “ma il pubblico che veniva a vederli già sapeva cosa lo aspettava. Così, ho pensato che per sensibilizzare le persone sul tema della disabilità, dovevamo uscire dai teatri e andare fuori posto, nelle piazze e nelle strade. Il pubblico è rimasto spiazzato e sorpreso in diversi modi, esattamente quello che volevo. Un risultato di cui vado fiera”.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
2

Stai visualizzando  dei 2 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo