Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 19 settembre 2024
 
La Sicilia di Cola Pesce
 

Pitrè, il medico che raccoglieva le fiabe

08/05/2016  Con il contributo della Fondazione Sicilia, Donzelli pubblica una raccolta illustrata di tradizioni popolari siciliane

Sono trascorsi 100 anni dalla morte di Giuseppe Pitrè. Nato a Palermo nel 1841, Pitrè morì il 10 aprile 1916 dopo una vita dedicata alla medicina, alla letteratura e allo studio del folklore e delle tradizioni popolari. Per i suoi meriti scientifici, nel 1914 fu anche nominato senatore del Regno.

Personaggio davvero curioso, considerato fra i più importanti raccoglitori e studiosi di tradizioni popolari del XIX secolo, Pitrè, grazie alla sua professione di medico, entrò in contatto con le famiglie, la gente semplice, le persone più umili, magari analfabete, ma che serbavano memoria di fiabe, racconti, proverbi, filastrocche, giochi, usanze. Visitando i malati in casa, Pitrè non perdeva l’occasione per far parlare le persone, annotando i loro racconti. 

Pitrè raccolse con pazienza tutto questo materiale e a partire dal 1870 cominciò a pubblicare la “Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane”. Si tratta di una monumentale opera in 25 volumi che rappresenta un documento di eccezionale valore per gli storici del costume, della letteratura e della Sicilia.

Grazie al contributo della Fondazione Sicilia, l’editore Donzelli, che già nel 2013 pubblicò un volume di fiabe raccolte da Pitrè (Pozzo delle meraviglie), pubblica ora altre fiabe e storie. Protagonista di molti di questi racconti è Cola Pesce, una creatura per metà umana e per metà marina. Ma ci sono anche storie di animali, santi e pescatori, re e cavalieri.

Nel volume Cola Pesce (323 pagine, 30 euro), le fiabe e le leggende vengono presentate in una edizione integrale, tradotte dal siciliano, curata da Bianca Lazzaro, esperta di traduzioni dal dialetto siciliano e calabrese. Il volume è impreziosito dalle belle illustrazioni dell’artista argentino Fabian Negrin.


 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo