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martedì 29 aprile 2025
 
Phuket (Thailandia)
 

«Pranzo con un euro e il clima è sempre caldo»

10/08/2014  Antonio Mammato, 64 anni, originario della Costiera amalfitana, ha scelto di vivere gran parte dell'anno: «Un litro di benzina costa 37 bath, circa 80 centesimi. Per noleggiare lettino e ombrellone in spiaggia si spende meno di due euro al giorno a persona»

Costo della vita bassissimo (si pranzo con un euro) e clima caldo, da vacanza permanente. Dopo anni a fare il girovago, dal Brasile a Cuba, dall’Europa al Costa Rica, Antonio Mammato, 64 anni, in pensione dal settembre scorso, originario di Maiori, perla della Costiera Amalfitana, ha scelto di stabilirsi  a Phuket, in Thailandia, dove vive gran parte dell’anno.

Il motivo? «A parte il clima sempre caldo» dice, «la gente è accogliente e sorridente, la cucina è buona e non ci sono problemi di sicurezza ». E soprattutto si spende pochissimo: «Con 44 bath, cioè un euro, si può fare un pranzo completo a base di riso, pollo, brodo di gallina e tazza di tè nel più antico ristorante cinese di Phuket», spiega Antonio. «Un litro di benzina costa 37 bath, circa 80 centesimi. Per noleggiare lettino e ombrellone in spiaggia si spende meno di due euro al giorno a persona».

L’altro motivo per cui Antonio ha scelto Phuket è la burocrazia che quasi non esiste: «In un giorno, spendendo 5 euro, ho preso la patente: esame di teoria al mattino, guida al pomeriggio e consegna immediata del tesserino che ti permette anche di accedere a una serie di sconti. Il biglietto per visitare zoo e giardino botanico costa poco più di 2 euro. E poi, bastano 24 ore per fare il trasferimento di proprietà di un’auto o di un immobile. E i costi so- no dieci volte più bassi rispetto all’Italia».
Professione ingegnere, Antonio era responsabile dell’ufficio tecnico di un Comune in provincia di Salerno. Prima di andare in pensione ha tentato di aprire un’attività commerciale a Phuket che non è andata bene. «Ora» dice, «mi godo la pensione senza stress e faccio la spola con l’Italia, dove vivono le mie figlie con le nipotine».

La sanità è l’altro lato positivo della Thailandia. «Se hai bisogno di una visita medica spendi dai 5 ai 7 euro con medici molto professionali», spiega. «Il mio consiglio, comunque, è di fare una polizza sanitaria che copre tutto, compresi infortuni e interventi chirurgici. Costa circa 800 euro all’anno, ma offre un’assistenza molto buona negli ospedali privati, che sembrano hotel di lusso per eleganza e comfort». Neanche l’affitto è un problema: «Per un appartamento con camera, bagno, cucina e soggiorno spendi 150 euro al mese. E sei a un chilometro dal mare. Meglio di così...» 

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