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sabato 03 giugno 2023
 
Premio Luchetta -Unicef
 

Famiglia Cristiana, angelo dei bambini

01/07/2015  Il nostro giornale ha vinto il premio Luchetta - Unicef «per la grande attenzione che da sempre dedica alle tragiche vicende che coinvolgono i bambini di tutto il mondo».

C’è anche Famiglia Cristiana fra i vincitori del Premio internazionale Marco Luchetta, riservato agli operatori dei media che hanno saputo raccontare, con particolare sensibilità, la difficile tematica delle violenze e delle sopraffazioni sui bambini. Questa la motivazione del Premio Unicef “I nostri angeli” al nostro giornale: «Per la grande attenzione che da sempre dedica alle tragiche vicende che coinvolgono i bambini di tutto il mondo».

Sono Channel4, Paris Match, Avvenire, La7 ed El Pais le altre testate vincitrici del premio: cinque reportage di stringente attualità che restituiscono uno sguardo allarmante sulle emergenze del pianeta e sulla condizione dell’infanzia nel mondo, selezionati dalla Giuria presieduta dal direttore di Rai Tgr Vincenzo Morgante. 

L’evento culminante si terrà il 2 luglio al Politeama Rossetti di Trieste, in una serata trasmessa il 10 luglio, da Rai 1. Il Premio Unicef “I nostri angeli”, istituito quest’anno dalla Fondazione Luchetta con Unicef Italia, per valorizzare la testata giornalistica che più si è distinta nei temi legati alla tutela dell’infanzia nel mondo, verrà ritirato dal direttore Antonio Sciortino. Sul palco del Politeama Rossetti interverranno Daniela Luchetta, presidente della Fondazione, e il portavoce Unicef Italia, Andrea Iacomini. Alla cerimonia saranno presenti gli altri premiati e gli artisti Ron (nella foto), il danzatore Alessandro Frola e il rapper Caligola.

Da quest'anno  dal 2015 l’informazione va anche “in scena”, con la prima edizione di L.ink, Premio
Luchetta Incontra,
in programma a Trieste da lunedì 29 giugno a giovedì 2 luglio. Ritratti d’autore con la dedica ai protagonisti dell’informazione - Giovanna Botteri, Antonio Di Bella e Ferruccio de Bortoli in occasione di L.ink 2015 - si alterneranno ai dialoghi sulle attualità del nostro tempo, raccontate da chi ha la mission di testimoniarle per la cronaca scritta e parlata – Adriano Sofri, Maria Gianniti, Toni Capuozzo e Pablo Trincia - ma anche da chi contribuisce a dipanarle, nel nome delle popolazioni civili e della loro sopravvivenza, come il medico triestino Marzio Babille che da molti anni rappresenta l’Unicef nel Medio Oriente devastato dalle guerre civili, e Wael Farouq, l’esperto di scienze linguistiche impegnato da anni fra Milano e Il Cairo. Teatro di L.ink 2015 a Trieste sarà la collaudata location di piazza Unità d’Italia.

 
 
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