Papa Francesco: "Ragione e fede insieme per la ricerca della verità"

La secolarizzazione è «una grande sfida per la Chiesa anzi per tutti i cristiani e possiamo dire per tutti i credenti in Dio. Papa Benedetto ci ha ripetuto più volte che la priorità del suo pontificato era riannunciare Dio – il Dio di Gesù Cristo – in un tempo in cui sembra tramontare all’orizzonte di vaste aree dell’umanità. Ora, pochi studiosi si sono posti il problema della secolarizzazione con tanta ampiezza di sguardo quanto il Prof. Taylor. Gliene siamo grati, per la profondità con cui se lo è posto, analizzando con attenzione lo sviluppo della cultura occidentale, i movimenti dello spirito umano nel corso del tempo, individuando le caratteristiche della modernità nella loro complessa articolazione, nelle ombre e nelle luci».

Papa Francesco consegna il premio Ratzinger, quest’anno assegnato al filosofo canadese Charles Margrave Taylor e al teologo Paul Béré, gesuita, primo africano a ricevere il premio, ricordando i loro studi sulla fede nel mondo contemporaneo e sulla  teologia africana impegnata nella missione per l’inculturazione del Vangelo e l’evangelizzazione nel continente.

«Due continenti ed ambiti culturali diversi», ha spiegato Francesco ricevendo i premiati e la Fondazione presieduta da padre Federico Lombardi nel Palazzo apostolico, «ma il loro messaggio è molto più simile di quanto non appaia a prima vista». Il Pontefice ha cominciato l’udienza ricordando il suo predecessore, papa Benedetto che ha sempre «lavorato perché i credenti sappiano rendere conto della loro fede con un linguaggio capace di farsi intendere dai loro contemporanei e di entrare in dialogo con essi, per cercare insieme le vie dell’incontro con Dio nel nostro tempo». Così facendo, ha detto papa Francesco,  «ci ha dato l’esempio di una ricerca della verità in cui ragione e fede, intelligenza e spiritualità, sono continuamente integrate».