La Convention del Partito Repubblicano che si apre questa notte a Charlotte, in North Carolina, sarò il Donald Trump Show. Trump sarà infatti il protagonista assoluto dell’evento che incoronerà ufficialmente il presidente americano per la corsa a un secondo mandato alle elezioni del 3 novembre negli Stati Uniti.
A causa della pandemia la Convention sarà in gran parte virtuale (così come quella del Partito democratico che si è svolta nei giorni scorsi), mancheranno le folle di simpatizzanti amate dal presidente, e l’evento avrà le caratteristiche di un reality show. Non è un caso che per la regia Trump abbia chiamato due vecchi producer di "The Apprentice", il reality che ha dato al “palazzinaro” di New York la grande popolarità sfruttata come trampolino di lancio in politica.
A produrre lo show della Convention repubblicana sono stati chiamati Sadoux Kim, che era il vice del creatore di The Apprentice, Mark Burnett, e Chuck LaBella, ex executive della Nbc che trasmetteva il reality diventato famoso per il "you are fired" con cui Trump eliminava gli aspiranti top manager. Secondo il New York Times, Kim e LaBella sono stati pagati rispettivamente 54 mila ed 81 mila dollari dagli organizzatori della Convention.
Trunp cercherà di occupare la scena ogni giorno. Di solito alla Convention il candidato presidenziale parla solo l’ultimo giorno, invece Trump farò un discorso inaugurale e non è escluso che faccia interventi ogni giorno, fino a giovedì, senza contare la prevedibile raffica di messaggi su Twitter, il suo mezzo di comunicazione preferito.
Il programma della Convention prevede, spalmati nei quattro giorni, interventi di tutti i principali componenti della famiglia Trump. Il primo sarà quello del primogenito del presidente, Donald Jr.
Martedì sarà la volta della first lady Melania (che dovrebbe parlare dai giardini della Casa Bianca) e dei figli del presidente, Eric e Tiffany. Mercoledì interverrà la nuora Lara Trump, moglie di Eric, e giovedì la prediletta figlia Ivanka, la quale avrà il compito di introdurre il discorso di accettazione della nomination del padre.
La nomination arriva in un momento molto difficile per Trump, non solo per la diffusione della pandemia e le sue ricadute economiche. Ad offuscare, di nuovo, l'immagine del presidente sono le parole della sorella, l'ex giudice federale Maryanne Trump Barry, che lo ha definito "crudele", "bugiardo", "senza principi" e quindi "inaffidabile" e ha affermato che sarebbe entrato all'università della Pennsylvania facendo fare a qualcun altro il test di ammissione al posto suo. I giudizi sono contenuti in alcune registrazioni fatte di nascosto dalla nipote Mary Trump, autrice di un libro-denuncia contro il presidente, diffuse in esclusiva dal Washington Post.