Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 11 ottobre 2024
 
 

Prestiti agevolati per le famiglie povere

17/05/2010  Un finanziamento agevolato a tasso zero può essere concesso dai Comuni grazie a una convenzione con le banche

Il prestito sull’onore è un finanziamento agevolato a tasso zero, che viene concesso da diversi Comuni alle famiglie con difficoltà economiche temporanee, alle future mamme  con problemi nel proseguire la gestazione, alle giovani coppie con figli, alle famiglie con un solo genitore e figli minori. L'iniziativa è resa possibile grazie a un’apposita convenzione stipulata con gli istituti bancari e con la finanza etica. Il prestito viene concesso fino a un massimo di 5.000 euro ed è restituibile con rate mensili per un periodo massimo di tre anni. Gli interessi sono a carico delle ente comunale.

Il contributo economico è destinato ad affrontare impegni imprevisti e straordinari relativamente a spese mediche e acquisti di ausili per disabili o portatori di handicap, spese per nuovi contratti di affitto e  spese notarili per l’acquisto di un’abitazione, per la ristrutturazione di un alloggio, per l’acquisto dell’arredamento, per la frequenza scolastica e universitaria, per cause legali attinenti al diritto di famiglia. Per poter accedere al prestito bisogna soddisfare alcuni requisiti, stabiliti da regolamenti attuativi comunali, a esempio essere residenti nel territorio comunale, aver un determinato reddito. Per informazioni  sulle domande di prestito è consigliabile rivolgersi presso la Direzione servizi sociali ed educativi del proprio Comune di appartenenza.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo