Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 15 settembre 2024
 
 

Prezzi in calo per i capannoni

22/03/2011  I dati del 2010 hanno il segno meno per vendite e affitti

La crisi economica si riflette anche sul mercato immobiliare non residenziale: lo dimostrano i dati di Tecnocasa sul primo semestre 2010. Le quotazioni dei capannoni sono rimaste stabili per le tipologie usate e in leggero calo per quelle di nuova costruzione. Anche i canoni di locazione sono in discesa, segnando un -1,7%. Nelle regioni generalmente più attive da questo punto di vista, ovvero Lombardia, Veneto e Piemonte, l’andamento non è stato uniforme: prezzi in calo dell’1% in Lombardia, dello 0,5% in Veneto (ma nel caso degli affitti i prezzi sono diminuiti del 2,5%), mentre sono aumentati dell’1% in Piemonte.

La domanda per utilizzo produttivo è in forte ribasso: la maggior parte delle richieste sono per la logistica, per la vendita al dettaglio o all'ingrosso e per lo svolgimento di attività artigianali. Nelle grandi città dove si trovano capannoni industriali dismessi inseriti in contesti residenziali, queste strutture, quando possibile, sono trasformate in loft oppure utilizzate per realizzare show room.

 

Milano. Sono stabili le quotazioni nei quartieri di Dergano, Comasina e Bovisa-Politecnico dove i grandi capannoni vengono riutilizzati per supermercati e outlet, mentre nelle aree di Affori e Bovisa prevale la richiesta di stabili in affitto per aprire ristoranti. Nei comuni di Paderno Dugnano, Senago, Bollate, Cormano e Cusano sul mercato dei capannoni si registra ancora di più che in passato una domanda per tipologie intorno a 300-500 mq.

 

Roma. Da segnalare in particolare la zona di Santa Palomba, ai piedi dei Castelli Romani, dove è in corso un importante intervento che vede la realizzazione di strutture industriali su una superficie di 300 mila mq. Acquistare un capannone nuovo costa 900-1000 euro al mq mentre una tipologia  usata è valutata 700-800 euro al mq

 

Torino. Una maggiore richiesta di capannoni, di massimo mille mq, si segnala nell'hinterland, in particolare a Rivoli, Grugliasco, Moncalieri, Settimo Torinese, Leinì, Chivasso, Borgaro Torinese e Orbassano, ovvero tutte località situate lungo la tangenziale o l’autostrada.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo