Il 24 giugno 2022 è piombata sulle cronache di tutto il mondo la sentenza della Corte Suprema americana “Dobbs vs Jackson Women’s Health Organization” con cui, in materia di aborto, il massimo organo giurisdizionale di Oltreoceano ha clamorosamente ribaltato un precedente storico verdetto – “Roe vs Wade” – del 1973, che aveva legalizzato l’interruzione di gravidanza a livello federale, anche in assenza di problemi di salute della donna o del feto. Quella sentenza a livello legale ha fatto per cinque decenni le veci di una legge federale, che non è mai stata approvata perché avrebbe richiesto una maggioranza qualificata al Senato e una semplice alla Camera, condizioni che sono state impossibili da raggiungere proprio perché l’aborto è ritenuto un tema profondamente divisivo e non di rado connotato ideologicamente. La recente sentenza della Corte Suprema ha stabilito che l’interruzione di gravidanza non rientra più sotto l’ombrello del suddetto Emendamento e che, pertanto, esso non può più essere considerata un diritto a livello federale. Ogni stato della repubblica federale americana potrà ora autonomamente legiferare in materia.
Di fronte a questa notizia, nella redazione di Famiglia Cristiana abbiamo immediatamente deciso di dedicare al tema un’inchiesta in cinque puntate che hanno coperto la seconda parte del periodo estivo (dal 17 luglio al 25 settembre) e che vi proponiamo ora in questo inserto digitale gratuito che le raccoglie tutte. Siamo stati mossi dal desiderio di scavare nelle venature della realtà, di entrare senza giudizi, e in punta di piedi, nelle vite delle persone, le donne soprattutto, che dall’aborto sono state toccate. Perché è solo lì, nelle profondità nascoste dei loro cuori, che è celata una parte fondamentale della verità. Non solo. Abbiamo cercato anche di capire, nelle attività di tante persone – operatori sanitari e volontari – cosa si muove sul territorio per aiutare concretamente le donne che si trovano davanti a scelte drammatiche. Convinti che verità fa rima con realtà e che la verità non può essere usata come una clava per esprimere giudizi sulle persone. Convinti che lo strumento della narrazione è profondamente evocativo e capace di suscitare compassione, compartecipazione, condivisione. Riflessione […]
Non ci resta che augurare buona lettura e sperare che questo nostro piccolo contributo – che esce in occasione della 45a Giornata Nazionale per la Vita che si celebra domenica 5 febbraio 2023 sul tema «La morte non è mai una soluzione. “Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte” (Sap 1,14)» – possa trovare grande divulgazione.
Per scaricare i Quaderni: https://www.sanpaolodigital.it/giornataperlavita2023cisf/