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giovedì 14 novembre 2024
 
Il Teologo
 

Quali sono i compiti del ministro straordinario della Comunione?

14/01/2021 

Oltre a distribuire la Comunione e portarla ai malati, può il ministro straordinario della Comunione servire all’altare, esporre l’Eucaristia per l’adorazione, mettere il vino e l’acqua nel calice e, se fa il cerimoniere, indossare la talare con tanto di colletto e cotta?

CESARE C. 

Il ministro straordinario della Comunione, sia uomo che donna, può di fatto fare quasi tutto ciò che è proprio dell’accolito istituito, compresa l’esposizione dell’Eucaristia. Poiché dal 1994 il servizio all’altare può essere svolto anche da donne (cfr. Messale Romano 100 e 107), nulla impedisce che il ministro straordinario della Comunione, se necessario, possa rendere pure qualche servizio presso l’altare, sebbene inizialmente ciò non fosse esplicitamente previsto. Tuttavia, la preparazione del calice, fin dal secolo XI e con la particolare spiritualità dell’epoca, è stata riservata al diacono o allo stesso sacerdote per il riferimento simbolico al cuore tratto di Cristo dal quale uscì sangue e acqua. Le norme non specificano la veste del «maestro delle celebrazioni liturgiche». Se è un laico che senso ha indossare l’abito talare tridentino con colletto e cotta? Perché persistere con questa specica immagine clericale di ogni servizio liturgico anche laicale?

 
 
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