Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 09 settembre 2024
 
 

Assistenti familiari: nuovo sportello a Milano

05/03/2014  Apre a Milano, grazie al Comune, lo “Sportello badanti e baby sitter”, servizio che mette in contatto domanda e offerta di assistenti familiari, gestito in collaborazione col Pio Albergo Trivulzio e la cooperativa sociale Eureka!

Chiamano prevalentemente donne, figlie o nuore, per assistere un genitore o la suocera. Spesso per accompagnare il convivente malato di alzheimer o demenza senile, per avere compagnia e aiuti domestici per autosufficienti; più raramente, per chiedere di baby-sitter.
Rispondono soprattutto donne, provenienti da Sud America (37%), Europa Centro orientale (32%) e Italia. L’età varia dai 25 ai 65 anni anche se il 65% si colloca tra i 40 e i 55.

Apre a Milano, grazie al Comune, lo “Sportello badanti e baby sitter” un servizio che mette in contatto la domanda e l’offerta di assistenti familiari, gestito in collaborazione con Pio Albergo Trivulzio e la cooperativa sociale Eureka! E immediatamente, nelle prime due settimane, registra 900 richieste. Allo Sportello si possono rivolgere le persone che chiedono di essere inserite nell’Albo comunale delle badanti e baby sitter e le famiglie che cercano un supporto per l’individuazione di personale specializzato. Il servizio offre informazioni sul contratto domestico e fornisce consulenza per la regolarizzazione contrattuale dell’assistente famigliare e la preparazione delle pratiche di assunzione.

«Siamo soddisfatti – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Pier Francesco Majorino – dell’andamento dello Sportello perché stiamo mettendo a disposizione della città un elenco di persone qualificate e affidabili. Per essere inseriti nelle banche dati comunali, infatti, è necessario effettuare un colloquio per definire le proprie capacità e competenze oltre a possedere alcuni requisiti, tra cui la frequenza di appositi corsi di formazione professionali. In questo modo rispondiamo alle esigenze delle tante famiglie milanesi alle prese con la necessità di assistenza dei soggetti fragili».

«Il percorso altamente innovativo proposto – ha chiarito Eleonora Bortolotti della Cooperativa Sociale Eureka! – è prima di tutto una sfida culturale che promuove lo scambio di saperi e saper-fare, le sinergie pubblico - privato, la riattivazione del buon vicinato e dell’auto-aiuto, cercando di far emergere le competenze che la vivacissima realtà milanese ha e di metterle in rete in un circolo virtuoso che porterà alla ottimizzazione delle risorse. Crediamo che il percorso intrapreso abbia tutte le potenzialità per rivoluzionare l’ottica dei servizi di cura».

Lo Sportello ha sede presso il Pio Albergo Trivulzio – Padiglione 13 (ingresso da via Trivulzio 15 o da via Bezzi 10). È inoltre presente un punto informazioni presso la residenza Principessa Jolanda in via G.A. Sassi 4. Gli orari di apertura sono: il lunedì dalle 8.30 alle 13 e dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30. I numeri di telefono: 02.40297643 e 02.40297644; l’indirizzo email: sportello.badanti@pioalbergotrivulzio.it

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo