Ho un nipote che non smette mai di indagare l’ateismo del nonno... È molto ingaggiato, appassionato. Spesso gli dice: «È più ragionevole credere in Dio che in un impossibile caso che ha fatto il mondo...». Poi mi chiede: «Ma il nonno è intelligente?!?». Che cosa rispondergli?
MARTINA
— Cara Martina, belli i dialoghi tra nonno ateo e nipote appena adolescente che si mostra “tutto d’un pezzo”, che sta mettendo i punti fermi, e tra un caso cieco e Dio creatore sceglie il secondo, con tutta l’enfasi della sua giovane età. Certo, non è da solo in questa esplorazione della fede, cita spesso gruppi di catechesi, amici, maestri. Poi è tutto preso dal fatto che il nonno gli mostra un ateismo irriducibile, ma anche sereno; lui, il nonno, pare non farsene niente di Dio, come se fosse un accessorio inutile alla sua vita. Tu che sei molto religiosa ci racconti della madre di lui così rigida, doveristica, piena di pratiche di pietà e… di giudizi negativi su questo figlio che, nonostante i suoi (della madre) insegnamenti (o forse a causa dei suoi insegnamenti??), si allontana dalla Chiesa e, ciò che è ancora più grave, dalla fede. Tu mi racconti che questo meraviglioso e appassionato nipote quattordicenne non ha fatto in tempo a conoscere tua suocera, che del resto tu detestavi, pur essendo anche tu credente. E forse nelle appassionate “dimostrazioni” dell’esistenza di Dio che vostro nipote gli presenta, lui, nonno, sente l’acido delle “prediche” di sua madre, ne è esasperato e… chiude l’audio. Il nipote, forte della sua giovanissima età, fa le sue incursioni “missionarie” e vorrebbe avere ragione sul nonno. Tu mi racconti che i due – nonno e nipote – sono molto legati, che lui nipote ha imparato molto dal nonno, che si entusiasmano delle stesse cose, soprattutto dei racconti di guerra, delle storie passate di cui il nonno è esperto… e così si misurano, perfino nelle partite a scacchi. Ma qui, in questa nuova partita ingaggiata dal nipote, non si sa chi vince. Lui vorrebbe l’adesione del nonno alle sue splendide argomentazioni e il nonno si fa più tenace, quasi più chiuso. Cara nonna, alla domanda se il nonno è intelligente, puoi dirgli di sì, con il cuore. Perché Dio manda il suo sole a chi crede e a chi no. E tu puoi testimoniarlo, a ciascuno i suoi tempi!