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Benessere

Quando un bambino vede male: come capirlo per tempo

03/01/2018 

Mio figlio ha iniziato a frequentare la prima elementare. Alcuni giorni fa, la maestra mi ha convocato suggerendomi di prenotare una visita oculistica. A quali sintomi devo prestare attenzione?

SUSANNA, NAPOLI

Alcune patologie della vista si manifestano soltanto in età pediatrica. Di conseguenza, l’inizio della scuola è il banco di prova in grado di evidenziare la presenza di un problema: se il bambino si avvicina troppo al quaderno o si posiziona a una distanza troppo vicina allo schermo del Pc o del tablet, se non riesce a mettere a fuoco le immagini, se ha mal di testa dopo uno sforzo visivo e se non riesce a mantenere a lungo l’attenzione, bisogna intervenire con una visita specialistica. Il primo passo per agire in tempo è osservare e cogliere quei segnali, sia comportamentali sia fisici, che il piccolo manifesta, anche in modo inconsapevole: si stropiccia ripetutamente gli occhi, assume posture scorrette, ha gli occhi arrossati, è intollerante alla luce, soffre di torcicollo, ha una lacrimazione persistente, lo sguardo è assente e il disinteresse generalizzato, presenta difficoltà nel seguire gli oggetti in movimento e afferrarli, è soggetto a cadute frequenti e si avvicina eccessivamente per guardare gli oggetti. Questi sono i segnali “chiave” che devono indurre i genitori a rivolgersi, il prima possibile, allo specialista giusto, per approfondire l’eventuale presenza di patologie oculari comuni, esclusive o peculiari dell’età pediatrica.

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