Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 13 settembre 2024
 
Il Teologo
 

Segno della pace, Comunione e... l'igiene del contatto a Messa

28/08/2018 

BENEDETTO - Durante la Messa capita di tossire e ci si mette la mano alla bocca e con la stessa si dà la pace e si fa la Comunione. Non sarebbe più igienico rimandare lo scambio della pace dopo la Comunione?

Questo disagio non è una novità. È emerso fin dal momento in cui questo antico rito è stato ripristinato nella Messa anche per i fedeli (1970). Esso infatti è attestato già nel II secolo, quando il problema igienico non si poneva come oggi. Questo rito non è obbligatorio e in certe occasioni potrebbe essere opportunamente omesso, sebbene con dispiacere. Va riconosciuto, poi, che l’igiene è un concetto molto personale. Non pare lecito, tuttavia, abolire un rito liturgico o collocarlo fuori dal suo originario e significativo spazio solo per il fatto che, per certi condizionamenti umani, crei un giustificato disagio. Saggiamente il Messale non precisa con quale gesto si debba scambiare la pace. Può essere un semplice sguardo, un cenno, un sorriso, una stretta di mano se gradita e opportuna, un abbraccio fra amici, un bacio al proprio coniuge e ai propri figli...

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo