Questo disagio non è una novità. È emerso fin dal momento in cui questo antico rito è stato ripristinato nella Messa anche per i fedeli (1970). Esso infatti è attestato già nel II secolo, quando il problema igienico non si poneva come oggi. Questo rito non è obbligatorio e in certe occasioni potrebbe essere opportunamente omesso, sebbene con dispiacere. Va riconosciuto, poi, che l’igiene è un concetto molto personale. Non pare lecito, tuttavia, abolire un rito liturgico o collocarlo fuori dal suo originario e significativo spazio solo per il fatto che, per certi condizionamenti umani, crei un giustificato disagio. Saggiamente il Messale non precisa con quale gesto si debba scambiare la pace. Può essere un semplice sguardo, un cenno, un sorriso, una stretta di mano se gradita e opportuna, un abbraccio fra amici, un bacio al proprio coniuge e ai propri figli...