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mercoledì 23 aprile 2025
 
Colloqui col Padre
 

«Quel prete maleducato mi ha cacciato dalla chiesa»

14/03/2019 

Sono un’insegnante in pensione e seguo i corsi di Storia dell’arte all’Università della terza età. Dopo una lezione sulla nostra cattedrale, con una collega mi sono recata nella chiesa per rivedere alcune opere illustrate al corso. Un prete, prendendomi per un braccio e minacciando di chiamare i Carabinieri, mi ha letteralmente spinta fuori perché «stavamo facendo una passeggiata». Era vero: volevamo ammirare l’architettura e le opere. L’ho fatto presente al prete dicendogli che da anni mancavo dalla chiesa ed ero contenta di aver avuto un motivo per ritornarci. Con indicibile sbigottimento e sdegno mi sono sentita rispondere: «Avrebbe fatto meglio a non tornarci più». Ho scoperto poi che quel prete è il responsabile della chiesa. Forse “responsabile” non è il termine corretto, da anni non sono praticante e, dopo quanto mi è accaduto, non lo sarò mai più.

LETTERA FIRMATA

Cara amica, come ti è stato chiarito dopo, l’ingresso in chiesa è interdetto durante le funzioni religiose. Lo scrivi tu stessa in coda alla lettera: «Se il monsignore mi avesse pacatamente messo al corrente di questo, sarei uscita scusandomi». In effetti il problema è tutto qua: bastavano, da parte del parroco, modi più garbati e tutto si risolveva. D’altra parte, entrando in una chiesa, è bene ricordare che si tratta di un luogo di preghiera e non di un museo. Bisognerebbe quindi informarsi prima sugli orari per le eventuali visite turistiche. Immagino che il prete, quel giorno, fosse esasperato dalle troppe persone invadenti. Il suo comportamento però non è giusticabile.

A te, comunque, consiglio di non giudicare l’essere cristiani da un singolo episodio. Non sarebbe giusto. Prova, magari, a entrare in un chiesa e a sederti all’ultimo banco ripensando alla tua vita, alle cose belle che ci sono state, anche a quelle meno belle. Chiedi a Dio il dono della serenità, della benevolenza verso tutti, o qualsiasi cosa il tuo cuore desideri. In fondo, le opere d’arte che ci sono nelle chiese servono a elevare il nostro pensiero, sollecitato dalla bellezza che i nostri occhi ammirano.

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