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venerdì 18 aprile 2025
 
 

Quel principe azzurrissimo che induce in tentazione una moglie

29/11/2017  Alto, occhi azzurri e bellissime mani: un uomo mette a dura prova la fedeltà coniugale di lei, in una coppia di cattolici praticanti. I consigli dei nostri consulenti familiari.

Alto e sottile, occhi azzurri, bellissime mani. Ti saluta prendendo le tue mani tra le sue. Eccolo lì, inaspettato, a mettere a dura prova la mia fedeltà coniugale. Mai me lo sarei aspettato! Mio marito ha parecchi anni più di me, sono certa che ama me e nostro figlio. Ma da anni non ha rapporti completi con me. Siamo cattolici praticanti e la Chiesa sembra vivere su un pianeta parallelo al nostro in materia di sessualità. E poi, tutta quella deflagrante azzurrità...

LUCIANA

— Scusa dell’immediatezza, cara Luciana, con cui ci sfidi dicendo che «non ci troveremo mai d’accordo», non solo sulle “deflagranti azzurrità” (scrivi molto bene, lo sai?), ma sul fatto che la Chiesa abiti su un altro pianeta. Scusa dell’immediatezza, dunque: quando a trent’anni sposi uno di cinquantacinque, tutto ti pare semplice, ma ora che tu ne hai cinquanta un settantenne rischia di essere un «musico pantofolaio»! Qui la Chiesa che nel Sacramento ti chiede fedeltà coniugale non c’entra proprio niente: potresti piuttosto prendertela con la biologia e con (permetti?) la tua scarsa “iniziativa”. Evidentemente gli ormoni maschili di tuo marito sono un po’ addormentati e forse, con molto rispetto, potresti tentare di svegliarli (come non hai mai fatto, ci dici, in passato, con l’idea assurda che ciò fosse proibito). Ci sono molti modi di “fare l’amore” a tutte le età e, nell’alleanza coniugale, nessuno di questi è proibito. Tu sai per certo che lui ti ama (e ama anche vostro figlio): prova a farti amare, magari lasciando che lui “coltivi rose” per te. Giusto quelle che non vorresti, ma che nel suo cuore sono dedicate a te, come la chitarra che suona, come tu ci riveli. Tu pensavi che «non vi fosse poi tutto questo eroismo della fedeltà coniugale», e l’hai data per scontata. Soprattutto la tua. Meno male, quindi, che a un certo momento esplodono le “deflagranti azzurrità”, cioè un lui «alto e sottile, occhi azzurri e che saluta (non solo te) prendendo la tua mano tra le sue». Ebbene, la fedeltà coniugale costa eroismo! Ma è un eroismo che non ti sradica dalla vita né ti tiene prigioniera, perché ora tuo figlio e il tuo “musico pantofolaio” hanno carne e sangue, non sono scontati: contano su di te, come tu conti su di loro. La tua famiglia è il tuo respiro, la “tenda del convegno” dove incontri l’Assoluto, il Fedele, l’Invisibile. Allora puoi sorridere al “sogno” di chi prende le tue mani tra le sue. Senza paura.

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