Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 23 marzo 2025
 
Colloqui con il padre
 

Questi nostri figli che vivono di notte

16/04/2015  "Questi nipoti non hanno nessuna limitazione di orario..."

Siamo nonni di due nipoti molto affettuosi e studiosi, che però non ascoltano i nostri consigli nell’osservanza della prima e più importante virtù cardinale: la prudenza. Viviamo insieme in una zona decentrata della città e abbiamo tanto raccomandato al nostro primo nipote, diciannovenne, di rientrare a casa prima della mezzanotte; e all’altra nipote, quindicenne, di uscire con gli amici solo di sabato sera e rientrare non molto tardi. Per le feste collettive, compleanni ecc… Questi nipoti non hanno nessuna limitazione di orario. Poiché queste misure prudenziali, che ci farebbero stare tranquilli, non sono accettate da loro e neppure dalla madre, cioè nostra figlia separata e affidataria, abbiamo deciso di andare a vivere da soli, perché “occhio non vede, cuore non duole”. La ringraziamo se riterrà opportuno esprimere un suo parere in merito, che potrebbe interessare i lettori che si trovano in una situazione analoga.
G.C. - SALERNO

Il rientro a notte inoltrata dei figli è il cruccio di tanti genitori, che non prendono sonno fino a quando i ragazzi non sono rincasati. Generalmente, papà e mamma non sono d’accordo su queste abitudini dei propri figli, ma non sanno come intervenire e quali ragioni portare per impedirne le uscite. Forse, il vero problema è chiedersi perché i ragazzi preferiscono vivere di notte e dormire di giorno, sfasando i normali tempi della vita. Una risposta la dà don Armando Matteo, ex assistente nazionale della Fuci: «In una società che li tiene perennemente in panchina e li fa sentire inessenziali, i giovani vivono di notte perché di giorno nessuno li convoca». Vale la pena rifletterci seriamente.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
6

Stai visualizzando  dei 6 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo