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martedì 25 marzo 2025
 
 

Questo lupo è amico dei bambini

19/11/2011  In occasione della Giornata internazionale del fanciullo, al Parco della musica di Roma va in scena un'originale versione di "Pierino e il lupo".

Il 20 novembre, alle 19.30, alla Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della musica di Roma andrà in scena un Pierino e il lupo speciale: per gli interpreti e le tecnologie che daranno vita alla più celebre favola musicale di tutti i tempi e per l'occasione. La data coincide infatti con la Giornata internazionale del fanciullo: è il giorno in cui fu approvata dalle Nazioni Unite e ratificata da 191 Stati la Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia. L'Italia la ratificò il 27 maggio del 1991. Fame, miseria, malattie, analfabetismo, sfruttamento del lavoro minorile, turismo sessuale, abbandono ci ricordano quanto resti ancora da fare affinché i principi stabiliti nella Convenzione trovino attuazione.


Il concerto-evento al Parco della musica di Roma, promosso da Itaca a favore del comitato provinciale per l'Unicef, vuole riportare l'attenzione pubblica su questi temi irrisolti. L'opera di Prokofiev sarà eseguita da una compagine davvero singolare, la Banda musicale della Guardia di finanza, diretta dal maestro Leonardo Laserra Ingrosso. L'adattamento in versi è stato curato dal poeta Giorgio Weiss che, oltre ad usare la forma chiusa dell'endecasillabo, ha dato spazio a versi giocosi, cari ai bambini. Cosimo Cinieri sarà di volta in volta voce narrante, il nonno, l'uccellino, l'anatra e tutti gli altri personaggi, grazie anche a una postazione fonica che prevede l'utilizzo di nuove tecnologie. A ogni personaggio, Cinieri impresterà un'inflessione dialettale, celebrando la richezza linguistica del nostro Paese.

Alter ego di Pierino saranno due bambine danzatrici: Chiara Cirulli e Rachele Zuppi. Su tre schermi geometrici si muoveranno le immagini ideate e realizzate dal pittore Giancarlino Benedetti Corcos, animate da Aldo Di Russo con tecniche emotivamente efficaci. I movimenti coreografici sono di Paola Maffioletti, l'ideazione e la regia di Irma Immacolata Palazzo. Insomma, una versione originale e dotata di tecnologie avanzate: quel che ci vuole per ricordare i diritti, spesso negati, dell'infanzia.

Info: www.auditorium.com

La nuova versione di Pierino e il lupo, messa in scena in occasione della Giornata internazionale del fanciullo, è l'ultima di una lunga serie di rivisitazioni della più celebre favola musicale di tutti i tempi, di cui ricorrono ben tre anniversari: il 75° della prima rappresentazione, il 120° della nascita del suo creatore, Prokofiev, il 25° della Foundation intitolata al grande compositore russo. Pierino e il lupo fu composta in soli cinque giorni a Mosca nel 1935, cogliendo l'invito di Natalia Satz, direttrice del teatro per ragazzi. Scopo dell'opera, un classico nella didattica, è evidente sin dalle prime battute: insegnare ai bambini a rincoscere gli strumenti dell'orchestra associandoli, attraverso dei brani musicali, al loro suono.

Come tutti i capolavori, nonostante la sua semplicità la favola è stata oggetto di numerose interpretazioni. Per molti, si tratta di un'allegoria del momento politico in cui visse l'autore: Pierino rappresenta la creatività dell'artista tenuta a bada dallo stalinismo. La lettura psicanalitica vede raffigurata nel lupo la paura che è dentro e fuori di noi e che l'intrepido Pierino deve affrontare e vincere. Di recente, si sono affacciate versioni ecologiste, nelle quali il lupo non viene ucciso, ma portato allo zoo, e l'anatra scappa alle fauci della bestia nascondendosi dietro un albero. Tanti significati, tutti legittimi, come accade con le grandi opere.

I rifacimenti della favola sono davvero molto numerosi. Dopo alcune repliche al tetro per bambini di Mosca, sotto la direzione dello stesso Prokofiev, la prima rappresentazione avvenne a New York nel 1940 in forma di balletto. In Italia debuttò alla Scala nel 1950. Oltre alle numerose trasposizioni coreografiche, l'opera può vantare di aver conquistato anche il cinema. Tra i film di animazione, il più conosciuto è quello di Walt Disney del 1946, in cui il grande direttore d'orchestra Leonard Bernstein prestò la sua voce. Diversi attori teatrali si sono cimentati con Pierino e il lupo: Ruggero Ruggeri, Eduardo De Filippo, Dario Fo, Roberto Benigni con la direzione musicale di Claudio Abbado... Non mancano le incisioni discografiche che spaziano  dal jazz al rock. Tra i musicisti che si sono lasciati sedurre, Lucio Dalla, Brian Eno, Shel Shapiro e Bono.

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