"Mio padre era troppo avanti nel tempo in molte cose. Quando ha fatto la sua denuncia pubblica e televisiva era sicuro di avere consenso e invece è stato lasciato solo. Non aveva certo manie di protagonismo come disse l'associazione industriali di Palermo. Quello che è cambiato è il fatto che se ne parla, che Rai e Mediaset trasmettono documenti e informazioni" ha dichiarato Alice Grassi, figlia di Libero, l'imprenditore ucciso a a Palermo 25 anni fa dalla mafia. Prima Rai 1 e poi Canale 5 lo ricordano stasera. La docufiction della Rai, in onda alle 21.10, ripercorre gli ultimi otto mesi della vita di Grassi, dal 10 gennaio 1991, giorno della pubblicazione sul Giornale di Sicilia della lettera al “Caro estorsore”, in cui dichiarò pubblicamente di non volere sottostare alle richieste di pagare il “pizzo”, fino al giorno del suo omicidio, avvenuto il 29 agosto dello stesso anno. Otto mesi di battaglie contro il clan Madonia, ma anche contro i preconcetti e le abitudini di un’importante parte della borghesia imprenditoriale palermitana che lo isola e lo condanna.
La storia è raccontata attraverso gli occhi di un giovane giornalista di fantasia, interpretato da Alessio Vassallo, che si occupa della cronaca di Palermo. Ha visto tante vittime della mafia, è scettico e diffidente, ma intuisce subito che in quella lettera al “Caro estorsore” c’è la presa di posizione di un uomo coraggioso (interpretato da Pietro Chiaramida, nella foto), il primo imprenditore siciliano che dichiara a quali condizioni l’impresa privata deve sottostare se vuole sopravvivere in Sicilia. Accanto alla fiction, ci sono immagini di repertorio dell'epoca tra cui le partecipazioni di Grassi a programmi come "Samarcanda" e le testimonianze di coloro che lo conobbero o che ne hanno raccolto l'eredità come Felice Cavallaro, Tano Grasso, Nando Dalla Chiesa, Leoluca Orlando, Giuseppe Ayala, Umberto Santino, Sandro Ruotolo, i ragazzi di “Addio Pizzo” e di “Libero Futuro”, fino i figli Alice e Davide Grassi. .
In seconda serata, invece, su Canale 5 andrà in onda il documentario "Libero nel nome", trasmesso all'interno del programma Top Secret. "Si tratta di un lavoro di grande qualità e soprattutto ricco di uno straordinario valore di testimonianza civile", dichiara il produttore Pietro Valsecchi. "Abbiamo deciso di offrirlo al pubblico di Canale 5 nel venticinquesimo anniversario dell'omicidio, per riportare l'attenzione dell'opinione pubblica su una vicenda tanto dolorosa quanto esemplare di eroismo civico, mentre stiamo ultimando la sceneggiatura del film Tv che con la regia di Graziano Diana vedrà Giorgio Tirabassi interpretare il ruolo di Libero Grassi. Questo, dedicato all'imprenditore siciliano sarà uno dei quattro film tv del ciclo "Liberi sognatori" che, insieme alle storie di altri eroi civili come Renata Fonte, Mario Francese, Emanuela Loi, andrà in onda su Canale 5 nella primavera del 2017.".