Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 19 giugno 2025
 
dossier
 

Bibbiano, parla la psicologa Elisa Veronesi: «La fata turchina diventa orco»

10/07/2019  È una notizia che ci fa paura e ghiaccia il sangue, quella di Reggio Emilia. Elisa Veronesi, 44 anni, psicologa e psicoterapeuta, commenta i fatti: «È un tradimento all'ennesima potenza»

È una notizia che ci fa paura e ghiaccia il sangue, quella di Reggio Emilia. Elisa Veronesi, 44 anni, psicologa e psicoterapeuta, ci spiega il perché: «È un tradimento all’ennesima potenza. Il cuore della protezione che diventa cuore dell’abuso. È come se la fata turchina si trasformasse in orco cattivo. È chiaro che se i fatti fossero confermati ci troviamo di fronte a un disastro che, però, non deve mettere in discussione tutto il sistema, se no sarebbe un danno ancora maggiore per chi è in fragilità».

Rispetto ai metodi utilizzati?

«Non c’è chiarezza nella divulgazione della notizia. Ma quel che è certo è che violenza e dolore non sono mai e poi mai pratiche terapeutiche».

Qui sono stati individuati due tipi di reato: contro i bambini e le famiglie e l’utilizzo illecito di soldi. Cosa li accomuna?

«Sono reati fatti con lo stesso scopo: guadagno proprio o di chi ti è vicino e ti potrà fare dei favori. Aberrante quello sui bambini, sembra che non ci sia un limite per ottenere denaro e potere. In un sistema dove la cosa ancor più agghiacciante è la connivenza di una rete molto vasta».

Che persone sono?

«Senza empatia, prive di scrupoli. Siamo dentro a una società narcisista e questa può essere la peggiore delle sue espressioni con tratti patologici, anche sul versante antisociale. Se fosse tutto vero, è necessario mettere in moto un sistema di revisione di questo mondo così delicato».

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo