Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 17 febbraio 2025
 
 

Il Papa: "Tutto passa per il cuore"

01/04/2013  Papa Francesco ha ricordato che "la grazia contenuta nei sacramenti pasquali è un potenziale di rinnovamento enorme per l'esistenza personale".

Papa Francesco (Reuters).
Papa Francesco (Reuters).

Anche oggi Papa Francesco è tornato sull’importanza di farci trasformare dalla grazia. Affacciandosi dalla finestra del palazzo apostolico, per la preghiera del Regina Coeli propria del tempo pasquale, il Papa ha ricordato che “la grazia contenuta nei Sacramenti pasquali è un potenziale di rinnovamento enorme per l’esistenza personale, per la vita delle famiglie, per le relazioni sociali. Ma tutto passa attraverso il cuore umano: se io mi lascio raggiungere dalla grazia di Cristo risorto, se le permetto di cambiarmi in quel mio aspetto che non è buono, che può far male a me e agli altri, io permetto alla vittoria di Cristo di affermarsi nella mia vita, di allargare la sua azione benefica. Questo è il potere della grazia”.

Lo ha ripetuto due volte: “Questo è il potere della grazia”. E poi, alla folla che anche oggi lo ascoltava da piazza San Pietro ha rinnovato l’invito a essere “strumenti della misericordia di Dio”, di fare in modo che la grazia “possa operare profondamente in noi e in questo nostro tempo, perché l’odio lasci il posto all’amore, la menzogna alla verità, la vendetta al perdono, la tristezza alla gioia”.

Questo pomeriggio, accompagnato dal cardinale Angelo Comastri, papa Francesco si è recato in visita privata alla Necropoli vaticana, "primo Papa a scendere negli scavi", precisa una nota della Sala Stampa vaticana. Che aggiunge: "Il Papa ha percorso tutta la via centrale della Necropoli, che si trova sotto la Basilica, e le Grotte vaticane, ascoltando le spiegazioni del cardinale Comastri e del dott. Pietro Zander", uno dei due responsabili della Necropoli. Poi, riferisce la sala stampa, "nella Cappella Clementina, il luogo più vicino alla tomba del Principe degli Apostoli", il Papa ha sostato in preghiera silenziosa, in raccoglimento profondo e commosso".  La visita si è conclusa rendendo omaggio alle tombe dei Papi del secolo scorso che si trovano nelle Grotte: Benedetto XV, Pio XI, Pio XII, Paolo VI, Giovanni Paolo I. A conclusione della visita il Papa è tornato a piedi a Santa Marta.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
1

Stai visualizzando  dei 1 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo