Riapre oggi, dopo 21 anni, la cappella della Sindone, opera barocca di Guarino Guarini, gravemente danneggiata dall'incendio dell'11 aprile 1997. Alla cerimonia, al Teatro Regio di Torino, sono presenti il ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli, l'arcivescovo Cesare Nosiglia, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, la sindaca Chiara Appendino, il presidente della Compagnia San Paolo Francesco Profumo, gli sponsor del progetto. «Il restauro è stato una grande sfida di tecnica e immaginazione. Oggi vogliamo celebrare la rinascita di un'opera stupefacente e unica. Ci sono voluti 21 anni, sono molti ma dobbiamo tenere conto della complessità del restauro», sottolinea la direttrice dei Musei Reali, Enrica Pagella. Bisognerà ancora recuperare l'altare, i lavori inizieranno a primavera. «È uno dei momenti più importanti per la storia della nostra città e il suo futuro. Ricordo le immagini delle fiamme intorno a quella cupola, appartengo a quella generazione che non l'ha mai potuta visitare. Provo grande orgoglio, emozione ma anche senso di responsabilità» afferma la sindaca. «È una bella giornata per la comunità cristiana e civile, lo è anche per la cultura italiana», ha osservato Chiamparino.
Una giornata, molto importante anche per il ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli: «Restituiamo un'opera di altissimo valore a Torino e a tutto il mondo», che ha aggiunto «un bene culturale ha non solo un valore economico, ma anche religioso, artistico e soprattutto simbolico. I torinesi hanno vissuto il rogo come un lutto. Ho vissuto un anno a Torino nel 1997 e mi ricordo l'angoscia. I beni culturali appartengono alle comunità che fanno un valore speciale».
Per annunciare l'evento, alcune illuminazioni notturne sono state installate sulla cupola. Il pubblico potrà ammirare la Cappella della Sindone, costruita dall'abate Guarino Guarini, da venerdì 28 a domenica 30 settembre al prezzo speciale di 3 euro. Da martedì 2 ottobre l'accesso sarà compreso nel biglietto dei Musei Reali.