Da parroco di Roma a vescovo della Calabria. Monsignor Attilio Nostro lascia la chiesa di San Mattia per prendere la guida della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Quasi un ritorno a casa visto che il sacerdote, 55 anni, prete dal 1993, è originario di Palmi. Aspirante commercialista, prima di entrare in seminario, don Attilio, come tutti continuano a chiamarlo a Roma, ha rivitalizzato le comunità che gli sono state affidate. Quella di San Giuda Taddeo, dove era arrivato nel 2002, lo ricorda per la sua levatura intellettuale, culturale e per il suo carisma. Sotto la sua direzione sono stati ristrutturati l’oratorio, con tre campi sportivi, un parco giochi attrezzato per i bambini ed è stato inaugurato il teatro Albertino, dedicato a un ragazzo disabile investito e morto davanti alla chiesa. Con lui i ragazzi e gli adolescenti sono tornati a messa e alla frequenza del catechismo, oltre che delle altre attività ludiche e ricreative. Nel 2014, quando è stato spostato nell’altra parrocchia, la comunità gli ha regalato, oltre a un olivo e alla casula, anche una somma di denaro per sostituire la sua vecchia auto che si era guastata durante il trasloco. Un affetto che non è mai venuto meno e che si è saldato con quello dell’altra parrocchia romana nonché delle classi dove il sacerdote ha insegnato finora.
L’annuncio della sua nomina è stato dato nella cattedrale della diocesi calabrese. "Invito la comunità diocesana", ha detto monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri Gerace e finora amministratore apostolico di Mileto-Nicotera-Tropea, nel mandare la convocazione per l'annuncio del nuovo vescovo, "i fedeli, i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose, le autorità civili e militari, gli organi di stampa, per un momento di lode e di ringraziamento al Signore".
Nel dare la notizia, il bollettino della Santa Sede informa che monsignor Nostro è entrato nel Pontificio Seminario Romano Maggiore, conseguendo il Baccalaureato in Filosofia e Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e la Licenza in Studi su Matrimonio e Famiglia presso la Pontificia Università Lateranense. Tra i diversi incarichi ha ricoperto anche quello vicario parrocchiale di S. Maria delle Grazie al Trionfale (1993-1995) e di Gesù Divino Lavoratore (1995-2001); Parroco di S. Giuda Taddeo (2001-2014) e dal 2014 a oggi di San Mattia. Dal 2011 è stato Prefetto della XIX Prefettura della Diocesi di Roma per un quadriennio.