Al cinema interpreta Robin Hood, ma nello studio di Che tempo che fa, Russell Crowe rivela doti sconosciute al pubblico italiano: quelle di cantante. Pochi sanno che l'attore è il leader di una rock band, i Merry Men: insieme a loro, offre al pubblico una trascinante versione di Beatiful girls, successo di Sean Kingston. Il quartetto – rivela Russell Crowe a Fabio Fazio– nel corso delle riprese di Robin Hood si è spesso divertito a cantare insieme: «Una delle cose principali che ho detto a Ridley Scott all’inizio del casting è che i Merry Men non devono essere soltanto dei grandi atleti, ma devono anche essere preparati dal punto di vista musicale: se hai combattuto per tutta la giornata e non sei stato ucciso da un colpo di freccia vuoi festeggiare, e devi cantare e ballare. Ecco perché sono contenti: perché gli piace bere e gli piace cantare».
All’inizio della puntata, l’attore premio Oscar regala a Fabio Fazio il berretto e la maglia della squadra di rugby di cui è co-proprietario – i South Sydney Rabbitohs – e si sofferma poi nello studio sulla sua ultima fatica cinematografica, sottolineando il grande sforzo della produzione nel ridurre al minimo le ricostruzioni digitali: «C’è questa gigantesca esperienza umana, hai veramente la realtà, nulla è ricostruito, ci sono 1500 persone davvero lì davanti alla telecamera», rivelando che interpretare Robin Hood è stato un po’ come tornare bambino: «È l’unico motivo per il quale l’ho fatto», aggiungendo che prima delle riprese si è allenato tirando con l’arco nel giardino di casa «duecento frecce al giorno».
Nel corso dell’intervista, l’attore elogia Cate Blanchett, co-protagonista nel ruolo di Lady Marion: «È stato davvero fantastico riuscire ad averla nel film, è divertentissima», e svela alcuni retroscena del loro rapporto sul set: «Alla fine della giornata si beve una vodka anche lei, si fa una chiacchierata, è molto simpatica».
Rispondendo infine a Fabio Fazio riguardo al fatto che ai prossimi Mondiali di calcio la nazionale italiana incontrerà quella della Nuova Zelanda, Crowe – neozelandese d’origine ma naturalizzato australiano – ricorda con scherzosa polemica l’incontro fra Italia e Australia del 2006 - vinto dall’Italia grazie a un rigore dubbio nei minuti di recupero - ma rivolge poi alla Nazionale, in italiano, il tradizionale incitamento: «Forza Azzurri!».
Sabato 15, 20.10 - Rai Tre