Ecologia integrale, economia sostenibile, agenda 2030 dell'Onu: il 22 giugno, alle 17,30 presso l'ambasciata italiana presso la Santa Sede si ragiona di ripresa post Covi alla luce del Magistero della Chiesa, in particolare alla luce dell'enciclica Fratelli tutti. L'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che riunisce oltre 300 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile è la più grande organizzazione italiana che si occupa di diffondere la cultura della sostenibilità nel nostro Paese, e favorire il raggiungimento degli Obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sottoscritta da 193 Paesi nel 2015.
Il Gruppo di lavoro dell'Alleanza dedicato all'Obiettivo 16 dell'Agenda, che si concentra su pace, giustizia e istituzioni solide, ha realizzato una pubblicazione sulla relazione tra l'EncicIica "Fratelli tutti" e tale Obiettivo.
Infatti, l'Enciclica tratta principi, temi e argomenti più volte enunciati tra i dodici Target dell'Obiettivo 16, quali i diritti della persona, la tolleranza, la giustizia, la concordia, l'equità e l'inclusione sociale, nonché l'esigenza di una maggiore capacità di governance nel contrasto a forme universali di violenza, odio e discriminazioni.
L'evento, realizzato in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, sarà l'occasione per presentare la pubblicazione e raccogliere riflessioni da autori, rappresentanti delle istituzioni e esperti in materia.
Dopo i saluti dell'ambasciatore Pietro Sebastiani e di Pierluigi Stefanini, intervengono Enrico Giovannini (ministro per le infrastrutture e la mobilità sostenibili), don Bruno Bignami, (direttore Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro della Cei), suor Chiara Francesca Lacchini (presidente del Consiglio della Federazione Clarisse Cappuccine Marcella Mallen, Presidente Fondazione Prioritalia e Coordinatrice GdL Goal 16 dell'ASviS). Modera Chiara del Gaudio, Uno Mattina, Rai Uno.
L 'evento sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede e dell'ASviS, oltre che su asvis.it e il canale Youtube ASviS