Al via domani mercoledì 3 novembre, in prima serata su Canale 5, la nuovissima serie tv “Storia di una Famiglia Perbene”, il period-melò che vede protagonisti Giuseppe Zeno e Simona Cavallari, tratto dall’omonimo best seller di Rosa Ventrella, edito da Newton Compton Editori.
La serie racconta gli anni 1985-1992 attraverso gli occhi di Maria, ultimogenita di una famiglia di pescatori di Bari. 1985 - Maria De Santis (Silvia Rossi), ultimogenita di una famiglia di pescatori, cresce insieme ai due fratelli più grandi, Giuseppe e Vincenzo. E’ una tredicenne dai modi di fare insolenti che le è valso il soprannome di Malacarne. Intelligente, caparbia e risoluta, Maria si ribella alla muta sottomissione della madre Teresa (Simona Cavallari) che subisce violenze dal marito Antonio De Santis (Giuseppe Zeno) per il bene dei suoi figli. Non solo la vita nel rione è dura ma per Maria lo è anche in famiglia, dove l’unica sua ancora di salvezza è la nonna che la sa ascoltare, capire e aiutare.
Negli anni tra l’infanzia e l’adolescenza, nella vita di Maria è sempre presente Michele Straziota (Andrea Arru) suo compagno di scuola, figlio della famiglia più disgraziata di Bari vecchia, quella del boss Nicola (Vanni Bramati). Anche Michele non ha una situazione familiare felice: la mamma Angelica (Sonia Aquino) e i fratelli Salvo e Carlo vogliono spingerlo verso l’attività di famiglia. Il ragazzo, il cui unico desiderio sarebbe quello di suonare la chitarra e cantare, si ribella inutilmente a quella vita da mafiosi ma il padre ha altri progetti per lui, iniziandolo a lavori di contrabbando. Michele ha un destino segnato e per sottrarsi è costretto alla fuga.
L’amore tra Michele e Maria, anche se impossibile, li preserva dalla decadenza che li circonda. Un amore che li porterà a perdersi e ritrovarsi negli anni, osteggiato dalle famiglie in lotta da sempre tra di loro. Perché Antonio, il padre di Maria, ha un conto in sospeso con Nicola Straziota, un conto che si porta dietro da tutta una vita da quando suo padre, pescatore come lui, si è ritrovato coinvolto in un losco affare con gli Straziota. Accecato dall’odio e dall’onore ostacolerà con violenza qualsiasi tipo di legame tra Maria e Michele.
1992 - Sette anni dopo Michele, ormai ventenne (Carmine Buschini), ritorna a Bari richiamato dalle gravi condizioni di salute del padre. Deve portare a termine un’ultima complicata operazione di narcotraffico. Ma la situazione si complica quando scopre che la sua Maria, ormai maturanda (Federica Torchetti), sembra averlo dimenticato, fidanzandosi con un suo compagno di liceo, figlio dell’attuale colonnello dei carabinieri, Zarra, mandato a Bari per debellare la criminalità locale (e quindi gli Straziota).
Riuscirà Maria a redimere il ragazzo? Michele si salverà dalla disperata caccia delle forze dell’ordine? Trionferà l’amore?
Queste le dichiarazione del regista Stefano Reali:
«“Storia di una Famiglia Perbene", tratto dal romanzo omonimo di Rosa Ventrella, è uno di quei particolari appuntamenti narrativi che sposano una storia alla Storia, e ad un luogo. Il luogo è Bari Vecchia, negli anni che vanno dal 1986 al 1992, anni che hanno cambiato la storia del nostro paese, tra Chernobyl e l’attentato a Giovanni Falcone.
La vicinanza forzata di due famiglie, una di pescatori, e l'altra di contrabbandieri di sigarette, crea l'opportunità per un incontro tra i due figli più piccoli di queste due famiglie. Maria e Michele, quattordicenni, pur appartenendo a due mondi opposti, pur essendo stati educati a dei modelli valoriali lontanissimi, si innamorano perdutamente. E non riusciranno a stare lontani l'una dall'altra, nonostante l'opposizione feroce dei due capifamiglia, due quarantenni pronti a tutto tranne che a perdere la loro reciproca rispettabilità sociale.
Il sogno di Maria e Michele è quello di sfuggire ad una omologazione a cui sanno di essere obbligati dai loro contesti di appartenenza. Michele, nato in una famiglia di contrabbandieri, sogna di fare il musicista, pur avendo fatto una rapida carriera criminale di successo. Maria, figlia di un pescatore, sogna di fare la scrittrice, e di emanciparsi dal piccolo mondo in cui è nata.
Il tutto accade a Bari, una città che in quegli anni si rinnova, cresce, e si evolve, avvolta nell'azzurro del suo mare e dei suoi venti, dei profumi delle sue particolari ricchezze geografiche e gastronomiche. “Storia di una Famiglia Perbene” è una storia d’amore, ma anche di violenza, la violenza del malaffare, della criminalità minorile, in contrapposizione alla purezza di una ragazzina tredicenne che riuscirà ad emanciparsi dalla logica che la vorrebbe prigioniera per sempre del suo status sociale, e, l’aiuterà egli anni a diventare un'adulta consapevole. E a continuare a sognare che la sua storia d'amore abbia un lieto fine.
Così invece dichiara uno degli autori, Mauro Casiraghi :
«Gli anni 80 sono generalmente conosciuti come il decennio dell'edonismo, dell'individualismo e del benessere sfrenato. Io li ho vissuti da adolescente, crescendo in un paese alla periferia di Milano, e per me sono stati soprattutto gli anni della ricerca di sè e della propria strada nel mondo. Scrivendo l'adattamento del romanzo di Rosa Ventrella insieme a Eleonora Fiorini, ho scoperto che anche il personaggio di Michele in fondo lottava come me per trovare la sua strada. A quel tempo la vita a Barivecchia non era affatto facile. Povertà, droga e malavita locale rendevano il quartiere un luogo pericoloso, dove l'idea di cambiare vita era quasi impossibile. Mi sono appassionato a raccontare come, in un contesto così difficile, possa nascere l'amore puro tra un ragazzo e una ragazza. Michele e Maria sono divisi dall'odio delle loro famiglie, capeggiate da due padri agli antipodi dello spettro morale - un onesto e orgoglioso pescatore, e il boss del traffico di sigarette - eppure simili nell'opprimere e schiacciare i sogni dei figli. La ribellione di Michele contro suo padre è inevitabile e, nello scontro violento tra generazioni in cui esplodono i sentimenti forti di chi è disposto a tutto per tenere unita la propria famiglia, il giovane protagonista viene messo di fronte alla scelta più dura: sacrificare i suoi sogni per il bene di chi ama. Chi ama le storie romantiche non può perdersi questa serie.