Legati da una profonda amicizia, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli riabbracceranno il pubblico attraverso quattro concerti in cui ripercorreranno tutta la loro lunghissima carriera artistica. Con oltre 100 milioni di dischi venduti e canzoni che hanno incantato intere generazioni, i Pooh sono tra le band più importanti e amate del panorama musicale italiano.
Una band che, in 60 anni di carriera - segnata da innumerevoli premi, riconoscimenti e una straordinaria capacità di innovazione - è riuscita a rivoluzionare il pop rock italiano. «Siamo ritornati sul palco e abbiamo ripreso un discorso che pensavamo si fosse chiuso nel 2016. Quando la musica chiama bisogna sempre rispondere. Tutto è nato da una serie di coincidenze che si sono susseguite. Innanzitutto, quest’anno ‘Parsifal’ compie 50 anni, un disco importante per noi e la nostra carriera. Poi c’è stato il film sulla nostra storia e il Festival di Sanremo. Questo è stata la molla, ci abbiamo pensato per qualche giorno e ci siamo chiesti perché non farlo. I nostri figli ci hanno messo del loro, e ai figli non si può dire di no», racconta Roby Facchinetti.
«Ci siamo ritrovati ed è stato come se ci fossimo lasciati la sera prima, è scattato quel meccanismo che solo la musica riesce ad attivare. La musica è il mestiere più bello del mondo, rende felice te stesso e la gente», continua Red Canzian.
«È partito tutto dai nostri figli, che hanno pensato di organizzare questa bella cosa. La nostra è una grande famiglia, unita dalla musica, che si muove insieme», aggiunge Dodi Battaglia.
«Saranno concerti bellissimi, gli spettacoli più lunghi della nostra storia, faremo quattro ore di musica», svela Riccardo Fogli.
«I concerti comprenderanno i brani che da tempo la gente ci chiede di eseguire, canzoni che sono di grande spessore e che il pubblico vuole ascoltare», continua Dodi Battaglia. «In questi concerti vogliamo rappresentare la nostra storia più autentica e più completa possibile», aggiunge Roby Facchinetti.
Dopo i concerti di Milano e Roma, i Pooh porteranno il loro show a Verona, città che molte volte ha fatto da sfondo alla loro incredibile storia. «Durante un tour del genere non poteva certo mancare l’Arena di Verona, un palcoscenico importante. L’Arena è un luogo magico, è come essere abbracciati da tutte le persone intorno. Eravamo partiti con l’intenzione di fare un concerto a San Siro, poi è andato sold out, abbiamo venduto tutto in poco tempo, così abbiamo deciso di fare un’altra data a Roma. Il concerto di Verona è una questione di cuore, magari lo registreremo. L’Arena è una chicca. Ad oggi, abbiamo inserito 54 canzoni in scaletta», dice Red Canzian.
L’Arena di Verona sarà inoltre il palco giusto per ricordare e celebrare l’amico e storico componente della band Stefano D’Orazio, scomparso del 2020, e Valerio Negrini, fondatore della band.
«Questi concerti sono anche stati pensati per omaggiare Valerio Negrini e Stefano D’Orazio, che hanno scritto brani bellissimi che hanno tracciato la storia e il percorso dei Pooh. È giusto omaggiarli con questi brani, canzoni di spessore e con parole bellissime», dice Red Canzian.
RTL 102.5 è la radio ufficiale di “POOH - amici x sempre” e offre ai suoi ascoltatori la possibilità di assistere all’atteso ritorno sul palco di una delle band più amate d’Italia. Per partecipare e provare a vincere i biglietti basta andare nella sezione “Special & Contest” su RTL 102.5 Play.
Prodotto e organizzato da Friends & Partners, i biglietti sono disponibili su TicketOne e nei punti vendita abituali.
“AMICI X SEMPRE”, LA NUOVA VERSIONE DEL LORO STORICO BRANO
Sul palco i Pooh porteranno i successi simbolo della loro straordinaria carriera, tra cui la nuova versione dello storico brano “amici x sempre”, in radio e digitale da venerdì 14 aprile. «Nella nuova versione di “amici x sempre” ci sarà anche una parte del brano cantata da Riccardo Fogli. L’amicizia non è qualcosa che deve essere ribadita a parole, per 50 anni ognuno di noi ha riposto fiducia nelle qualità degli altri componenti, siamo stati più insieme fra di noi che con le nostre famiglie. Certe cose non le togli, rimangono in modo indelebile», afferma Red Canzian.