Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 07 ottobre 2024
 
IL COMMENTO
 

«Tra santi in cielo e boss in cella, la mia Sicilia piange di gioia»

17/01/2023  Tutto in poche ore: il via libera al processo di beatificazione di padre Matteo La Grua indimenticato e indimenticabile frate minore conventuale (1914-2012), la morte e il partecipatissimo funerale di fratel Biagio Conte (1963-2023), l'arresto del capo mafioso Matteo Messina Denaro, 60 anni, tra gli applausi dei palermitani onesti. Nella terra della Madonna delle lacrime, oggi è tempo di lacrime di gioia. Quando il bene fa notizia. La riflessione, da siciliano, di Salvatore Martinez, presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo

Salvatore Martinez, 56 anni,  presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito Santo.
Salvatore Martinez, 56 anni, presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito Santo.

La Sicilia, terra di lacrime, come quelle della Madonna a Siracusa per i postumi orrendi di una guerra mondiale che si era appena conclusa, sa anche piangere di gioia! C’è gioia per la notizia del “via libera” alla causa di beatificazione del caro e indimenticato padre Matteo La Grua. C’è gioia perché raggiunge il Cielo – oggi è la sua “Messa pasquale”, nella Cattedrale di Palermo – un altro “servo buono e fedele” come fratel Biagio Conte.

Padre. Matteo e Frate Biagio: due uomini capaci di dimostrare, con la loro vita e con il loro ministero, che la misericordia di Dio vince sempre, non ha confini, non ha limiti.

E c’è gioia per l’arresto di un criminale mafioso, Matteo Messina Denaro, che ha fatto versare lacrime di sangue a tanta gente innocente, a chi il male lo ha combattuto servendo lo Stato, le Istituzioni, la Società civile. Sono siciliano e tanto avrei da dire e da scrivere avendo vissuto sulla mia pelle quanto sia difficile fare “giustizia sociale” nella mia terra; non solo pregare ed evangelizzare per la salvezza della gente, ma impegnare la propria vita per la redenzione di chi non vuole più sbagliare e vuole cambiare vita.

La nostra gioia sarà sempre segnata dal dolore, se vogliamo che sia veramente cristiana. Ma è così bello vedere che “il male si vince con il bene”.

Quando il bene fa notizia, come in queste ore, la nostra speranza è consolata e cambia la storia.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo