Il disboscamento di una foresta in Cambogia.
Ogni anno scompare una superficie di foreste equivalente a mezza Italia (150mila chilometri quadrati). I motivi? Un sistema di agricoltura indiscriminato, lo sfruttamento e il commercio del legname, in generale le attività dell'uomo che fanno pressione sulle risorse naturali sfruttandole in modo selvaggio e mettendo a rischio il futuro del pianeta.
L'allarme per il progressivo impoverimento ecologico viene lanciato a gran voce da tre Organizzazioni non governative italiane, Cestas, Cisv e Ctm onlus, che promuovono la campagna "Salva le foreste nel Mondo". L'iniziativa viene diffusa attraverso una mostra multimediale dal titolo "Chi semina vento...", che fa parte del progetto "Sviluppo sostenibile delle risorse forestali e comunità locali" (AID-MAE 8921).
La mostra è partita da Torino (dove rimane fino al 30 aprile), dal 13 al 27 aprile viene proposta a Lecce e dal 4 al 18 maggio ad Ancona. Attraverso un allestimento botanico, immagini, musiche, racconti e attività ludiche, l'esposizione spiega come potrebbero cambiare il nostro pianeta e la nostra vita senza più boschi e foreste, toccando varie tematiche, dalla deforestazione agli stili di vita sostenibili. Per informazioni: tel. 0731 221881, email: cestasmarche@cestas.org, sito: www.cestas.org.