«Le avete provate tutte, ma niente. Quei chili di troppo non ne
vogliono proprio sapere di andarsene definitivamente. Magari ve ne siete
liberate per un po’, soffrendo le pene dell’inferno, ma è bastato un
periodo di tregua per farli ritornare, più beffardi che mai. Che rabbia!
Vi è venuta voglia di mollare tutto, rassegnandovi a un destino curvy...
Ma se non si pone rimedio - imparando a mangiare meglio - anno dopo
anno i chili si accatasteranno uno sull’altro come in un
pallottoliere».
Così inizia il libro La dieta B Factor di Samantha Biale, nutrizionista, diet coach,
giornalista professionista che, dopo due anni di collaborazione a Linea
Verde, oggi è uno dei volti di riferimento per l’alimentazione a Uno
Mattina (Rai Uno).
Il linguaggio è amichevole, così da permettere alla lettrice di sentirsi seguita, anche se solo attraverso le pagine del libro.
- La dieta B Factor. Perché questo titolo?
«B sta ovviamente per Biale, ma abbraccia anche altri significati. Da
una parte contempla i desideri che non devono mancare in una dieta,
come buonumore, benessere, brio, bellezza e dall’altra aiuta a trovare
le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi come buonsenso,
buongusto, buona volontà e bilanciamento nutrizionale ideale. In
sostanza il B factor è il risultato di tanti piccoli cambiamenti e
accortezze per dimagrire e non ingrassare più».
In sintesi, qual è il segreto perché la dieta funzioni?
«Innanzitutto una partenza motivante: la maggior parte delle persone
in lotta con il sovrappeso desidera un programma iniziale da seguire
senza difficoltà, che dia risultati visibili entro brevissimo tempo».
- Il percorso che lei indica è di buon senso, sostenuto da suggerimenti utili nella pratica quotidiana.
«La dieta deve essere semplice, in modo da poter essere
rispettata in ogni occasione. E facile da personalizzare, perché oltre
allo schema base vi sono regole che aiutano a impostare da sé il regime
alimentare, imparando per sempre a mangiar bene. Può essere utile tenere
un diario alimentare dove segnare le sensazioni legate al cibo e le
piccole vittorie quotidiane contro la bilancia».
Un metodo equilibrato, dunque, per dimagrire senza stress. Chiediamo
quindi a Samantha Biale alcuni suggerimenti per non riprendere i chili
persi. Eccovi le sette regole della nutrizionista.
1) Innanzitutto mai assumere carboidrati da soli, ma sempre con proteine e grassi, per mantenere l’insulina ai livelli ideali.
2) Anticipare la fame con piccoli rifornimenti. Mangiando spesso,
infatti, si mantiene costante nel sangue il livello di zuccheri che,
all’occorrenza, verranno bruciati per produrre energia.
3) Imparare a individuare il vero nemico: gli zuccheri nascosti.
4) Dare un taglio al sale e riscoprire i sapori autentici. La
struttura chimica del sale (cloro e sodio) agisce come una spugna:
trattiene i liquidi che, ristagnando nei tessuti, provocano anche un
accumulo di tossine.
5) Iniziare la giornata con una colazione "su misura". Chi fa un breakfast sostanzioso, che comprenda proteine e carboidrati, non solo dimagrisce meglio, ma mantiene più a lungo gli effetti della dieta.
6) Mangiare sempre cibi diversi e sperimentare sapori nuovi.
7) Imparare a conoscere i grassi giusti da assumere.