I regali solidali sono una buona idea non solo a Natale. Anche per San Valentino, festa degli innamorati, associazioni e Ong propongono una serie di oggetti o iniziative per esprimere la vicinanza a chi è in difficoltà. Proprio in vista del 14 febbraio ha aperto i battenti la piattaforma di e-commerce solidale e-anffas.net, promossa dalla Onlus Anffas (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale). In vendita cornici e tazze decorate, cofanetti e bigiotteria, insieme ad altri prodotti realizzati artigianalmente dai giovani disabili: pezzi unici spediti al cliente, che contribuiscono «a stimolare e incoraggiare la creatività, la competenza artistica e artigianale. Scegliere un prodotto e-Anffas dà la possibilità di donare speranza per una società pienamente inclusiva», spiega l’associazione.
Invece braccialetti in maglia, cuscini multicolor, borse double-face, papillon e cravatte in seta, trousse e molti altri oggetti, realizzati con materiali di scarto, sono venduti da Made in carcere (Storemadeincarcere.it) con lo slogan: «Scontiamo il 20%, ma non esagerate. Altrimenti San va lentino». Il brand è nato 10 anni da Officina creativa, cooperativa sociale che dà lavoro a una ventina di detenute, italiane e straniere, con l’obiettivo del loro reinserimento sociale e lavorativo: ogni acquisto consente guadagni per loro e le loro famiglie, dando «una seconda opportunità» alle recluse e una «doppia vita» a tessuti riciclati e materiali di scarto donati da aziende sensibili alla salvaguardia ambientale.
La Onlus Save the Children propone regali originali che arrivino al cuore e sorprendano, come «vitamina A, caprette o, perché no, 6 alberi da frutto». Ancora, visite pediatriche, kit insegnante, magneti, un posto a scuola, polli, vaccini, libri e zanzariere per garantire «salute, protezione ed educazione a tanti bambini in difficoltà, in Italia e nel mondo», suggerisce Marcella Finetto, responsabile della “Lista dei desideri” dell’associazione. In controtendenza con le scelte consumistiche anche le proposte di cesvi.org e lafricachiama.org, che suggeriscono donazioni per i progetti di sviluppo e acquisti di prodotti solidali.
A Musile di Piave (Venezia) il Comune e un gruppo di commercianti hanno pensato di vendere il “braccialetto di San Valentino”, intitolato al patrono del paese, per destinare i proventi a un progetto per i terremotati del Centritalia. Creato a mano e in vari colori dall’artista e imprenditrice Romana Montagner, il monile raffigura un cuore che forma un abbraccio ed è accompagnato dall’hashtag #chiamadona.