«Voglio dedicare la vittoria a tutte le donne che hanno partecipato al Festival. Siamo arrivati in finale in cinque ragazzi e quindi credo sia giusto dedicarlo alle artiste che hanno portato pezzi meravigliosi su questo palco». Sono le prima parole pronunciate da Marco Mengoni, vincitore della 73a edizione di Sanremo con il brano Due Vite. Nato 34 anni fa a Ronciglione, in provincia di Viterbo, nel Lazio, Mengoni aveva già partecipato a Sanremo nel 2010 con il brano Credimi ancora, giungendo terzo, e nel 2013, vincendo con L'essenziale. Quest'anno il nuovo trionfo. Secondo classifcato è Lazza, terzo Mr. Rain, quarto Ultimo, quinto Tananai.
Il sipario scende su Sanremo 2023, in cui non sono mancati momenti di alto profilo se non addirittura storici (la prima volta di un Presidente della Repubblica all'Ariston , la celebrazione fatta da Roberto Benigni della Costituzione entrrata in vigore 75 anni fa, l'appoggio alle donne iraniane) finiti in un calderone agitato da polemiche (come la foto di un sottosegretario stracciata in diretta o la richiesta di legalizzare la cannabis) e da performance venate di volgarità, costruite per l'audience (come l'esibizione di un comico e lo "show" di Rosa Chemical-Fedez, nella serata finale).