1. SALI (CANTO DELL’ANIMA) - Anna Oxa - Brano raffinato (pure troppo, c’è la mano di Francesco Bianconi dei Baustelle). Lei al primo ascolto è da brividi. Si ripeterà? VOTO 7
2. MARE DI GUAI - Ariete - La ragazza ha talento e, con la complicità di quei due furboni di Calcutta e di Dardust, si farà notare ancora di più. VOTO 6,5
3. UN BEL VIAGGIO - Articolo 31 - Scontata ma piacevole operazione nostalgia da parte di due cinquantenni ex ribelli. VOTO 6,0
4. SPLASH - Colapesce e Dimartino - Echi di Battisti e Modugno intrisi di geniale ironia: «Lavoro per non stare con te. Preferisco il rumore dei cantieri affollati». VOTO 7,0
5. NON MI VA - Colla Zio - Portano un po’ di allegria. VOTO 6,0
6. L’ADDIO - Coma_Cose - «Comunque andrà, l’addio non è una possibilità». Almeno loro, che sono coppia pure nella vita, ci credono. VOTO 6,5
7. DUE - Elodie - Perfetto esempio della musica in voga oggi. VOTO 6,0
8. QUANDO TI MANCA IL FIATO - Gianluca Gri gnani- Classica ballata pop-rock che punta tutto sul testo e sull’interpretazione. VOTO 7,0
9. MOSTRO - gIANMARIA - Da X Factor e Sanremo Giovani, cerca il lancio definitivo con un pezzo che si fa ascoltare. VOTO 6,0
10. PAROLE DETTE MALE - Giorgia -Lei è sempre una fuoriclasse, la canzone invece non sembra un granché. Vedremo dal vivo. VOTO 6,5
11. LETTERA 22 - Cugini di campagna - Debuttano con un pezzo scritto da La rappresentante di lista: un cortocircuito generazionale che non dispiace. VOTO 6,0
12. CENERE - Lazza - Conferma il suo talento di rapper che sa cos’è la melodia. E sa pure cantare. VOTO 7,0
13. SE POI DOMANI - LDA - Dal padre Gigi D’Alessio ha ereditato una bella voce. Sul resto c’è ancora da lavorare. VOTO 5,5
14. TERZO CUORE - Leo Gassman - Bella voce, canzone tradizionale. Leo ci riporta ai Festival dei bei tempi andati VOTO 6,5
15. VIVO - Levante -Su un tappeto elettropop anni ’90 la cantautrice ricorda gioie e dolori della sua prima maternità. VOTO 6,5
16. IL BENE E IL MALE - Madame - Conferma la sua grande personalità, con un testo molto diretto su, tanto per cambiare, un amore finito. VOTO 6,5
17. DUEMILAMINUTI - Mara Sattei - La violenza sulle donne fa capolino nel testo scritto da Damiano David dei Maneskin. Mara è brava, ma il pezzo non decolla. VOTO 6,0
18. DUE VITE - Marco Mangoni - Canzone costruita per bissare la vittoria di dieci anni fa. VOTO 7,5
19. LASCIAMI - Modà - Canzone sulla depressione nello stile tipico della band. VOTO 5,5
20. SUPEREROI - Mr Rain - Nulla di originale, ma almeno porta un po’ di positività nel piagnisteo generale. VOTO 6,0
21. POLVERE - Olly - Pezzo rumoroso che non lascia traccia. VOTO 4,5
22. FURORE - Paola e Chiara - Le due sorelle Iezzi riprendono da dove avevano lasciato. Pronti a ballare. VOTO 6,5
23. MADE IN ITALY - Rosa Chemical - Tenta il tormentone, tra provocazioni sull’identità sessuale e frasi a effetto: «Sono un bravo cristiano, ma non sono cristiano. Tu vuò fa’ l’americano, io voglio morire da italiano». Meglio il Renato Zero di cinquant’anni fa. VOTO 5,0
24. CAUSE PERSE - Sethu - Canta: «Ho messo i tappi nelle orecchie». Possono farlo anche i telespettatori. VOTO 4,5
25. EGOISTA - Shari - Riuscito contrasto tra ritmo e riflessione sul malessere giovanile. VOTO 6,5
26. TANGO - Tananai - Se canterà bene non arriverà ultimo come l’anno scorso VOTO 5,5
27. ALBA - Ultimo - Stesso discorso fatto per Mengoni. Solo che lui cerca la rivincita, dopo il secondo posto del 2019. VOTO 7,0
28. STUPIDO - Will - Non è stupido, è un brano anonimo. Lui però è molto carino. VOTO 5,5