È dedicato a Roma il concerto inaugurale della stagione 2023-2024 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, affidato alla bacchetta del 72enne maestro ungherese Iván Fischer che dopo 17 anni torna a dirigere l’Orchestra di Santa Cecilia il 12, 13 e 14 ottobre. In programma l’esecuzione dei tre poemi sinfonici di Ottorino Respighi (Fontane, Pini di Roma e Feste romane).
Composte nel 1916-1917, Le fontane di Roma furono eseguite per la prima volta l’11 marzo 1917 all’Augusteo di Roma dall’Orchestra ceciliana con Antonio Guarnieri sul podio. I quattro pannelli sono dedicati a quattro diverse fontane della città di Roma “ritratte” nell’arco di una giornata, dall’alba al tramonto (La fontana di Valle Giulia all’alba; La fontana del Tritone al mattino; La fontana di Trevi al meriggio; La fontana di Villa Medici al tramonto).
Il poema Pini di Roma, anch’esso in quattro pannelli (I pini di Villa Borghese; Pini presso una catacomba; I pini del Gianicolo; I pini di Via Appia), fu eseguito pe la prima volta il 14 dicembre 1924 dall’allora direttore principale dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia, Bernardino Molinari. Alla fine del primo quadro ci fu qualche manifestazione di dissenso del pubblico romano, ma poi le ultime battute del lavoro, come riferisce la moglie Elsa nei suoi ricordi, “furono subissate da applausi frenetici quali non si erano mai uditi all’Augusteo”.
Per il pubblico della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium dedicato a Ennio Morricone l’esperienza del concerto inaugurale sarà anche visiva. Infatti per l’occasione, uno dei più importanti artisti visivi della scena internazionale, il ravennate Yuri Ancarani ,ha realizzato un video ispirato proprio dalla “Trilogia”. La camera immersiva e realista di Ancarani comporrà diversi “quadri” della città, accostati alle musiche del compositore bolognese.
Le opere di Respighi saranno inframmezzate da due composizioni per coro a cappella di Liszt, anch’esse dedicate a Roma (O Roma Nobilis e Dall’Alma Roma) che vedono protagonista il Coro dell’Accademia e il debutto del nuovo maestro del coro Andrea Secchi.
Il concerto di inaugurazione - in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma - rientra nel Bridging Europe Festival 2023, una kermesse ideata nel 2013 da Fischer che vede ogni anno la collaborazione della Budapest Festival Orchestra con un’altra istituzione europea.