Un'uscita di scena da grande attore quale è sempre stato: ad apprezzarlo oltre 10 milioni di spettatori, il pubblico di Rai1, del commissario Montalbano, che lunedì lo ha visto ieri tra i protagonisti di puntata di «Un diario del '43», tratto dai racconti di Andrea Camilleri. Appare nel finale dell'episodio nel ruolo di Carlo Colussi, l'autore del diario del titolo, ormai invecchiato e diventato prete. Si è spento oggi nel tardo pomeriggio a Negrar (Verona) l'attore Giulio Brogi. Aveva 83 anni. Brogi nato a Verona, classe 1935 ha vissuto a Roma per fare poi ritorno nella sua città d'origine negli ultimi anni. Si è sempre diviso tra teatro, cinema e tv. Ha lavorato tra gli altri nel film premio Oscar «La grande bellezza» di Paolo Sorrentino nel 2013 ma nella sua lunga carriera aveva lavorato con registi del calibro di Liliana Cavani, i fratelli Taviani, Ermanno Olmi e molti altri. Per la tv Giulio Brogi è stato tra l'altro anche l'indimenticabile Enea ne lo sceneggiato televisivo Rai del 1971, L'Eneide diretto da Franco Rossi. Dall'inizio degli anni sessanta l'attore veronese frequentò il Piccolo Teatro di Milano e gli Stabili di Genova, Trieste, Torino, interpretando i classici (Goldoni, Euripide, Shakespeare, Molière, Cechov, Schnitzler) per registi quali Strehler, Squarzina, Zeffirelli, Trionfo, Missiroli, Carriglio. In Tv oltre Eneide recitò in Gamma, 1975; Semmelweis, 1980; fu Rodolfo Graziani in Ultimo atto a Salò, 1985) e nel cinema, dove lo vollero i fratelli Taviani, da Sovversivi (1967) a San Michele aveva un gallo (1972), a Il prato (1979); del 1984 è in Viaggio a Citera, di Angelopulos, per Cavani ha girato Galileo, per Bertolucci la Stategia del Ragno Ha proseguito nella sua attività cinematografica partecipando a numerosi film, fra i quali Il Portaborse (1990) di Daniele Luchetti, Il segreto del bosco vecchio (1993) di Ermanno Olmi, Terra bruciata (1995) di Andres Pfaffli, La lingua del Santo (2000) di Carlo Mazzacurati, Niente è come sembra (2007) di Franco Battiato. Tra gli ultimi film Fai bei sogni di Bellocchio; La terra buona regia di Emanuele Caruso (2018). Giulio Brogi Lo rivedremo ancora in Tv in 1994 la serie di Sky non ancora andata in onda nel ruolo di Muratori amico del padre di Stefano Accorsi, aveva già recitato nella stagione precedente 1993.