Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 15 ottobre 2024
 
 

La scuola italiana? Bocciata

17/09/2011  Secondo un'indagine di Comunicazione Perbene, gli studenti sono insoddisfatti dei professori, dei programmi e dei metodi di insegnamento. E chiedono più tecnologia in classe.

    La scuola italiana? Non arriva alla sufficienza. Mentre ritornano sui banchi di scula, gli studenti italiani danno il loro voto all'organizzazione scolastica. Il risultato, impietoso, è una sonora bocciatura: ben due studenti su tre la bollano come vecchia e antiquata; il 21% di loro la considera addirittura un luogo di "tortura"; il 56% lamenta i programmi troppo "antichi", il 52% i metodi di insegnamento "preistorici". A fotografare i giudizi del mondo studentesco è uno studio promosso dall'associazione no profit Comunicazione Perbene (www.comunicazioneperbene.it), realizzato su 1.500 giovani che frequentano la scuola media inferiore e superiore, con un'indagine attraverso blog, social network, forum e community on line specializzate sulla scuola. 

    Dallo studio emerge una generale insoddisfazione verso il mondo scolastico, tra professori giudicati poco competenti, materie noiose e poco stimolanti, aule e strutture sporche, trascurate, fatiscenti, con sedie scomode e colori deprimenti. Le critiche maggiori riguardano gli insegnanti, considerati troppo anziani (37%) e poco preparati (29%). C'è' chi non sopporta più i compiti in classe e le interrogazioni (54%), chi vorrebbe buttare via la mole di libri che spacca la schiena (53%).

    Se potessero cambiare qualcosa nella scuola, cosa vorrebbero? Prof più giovani e materie più attuali, certo. Ma soprattutto tecnologia: la maggior parte degli studenti, infatti, sogna di poter avere Internet in classe (51%), e studiare attraverso le applicazioni Ipad e Smartphone (71%). Un po' come già avviene al St.Colman's College di Cork, in Irlanda, dove a partire da quest'anno gli alunni possono scegliere se continuare gli studi con i libri cartacei tradizionali o con l'Ipad. Molti (47%) dichiarano addirittura che studierebbero e si impegnerebbero di più se potessero sfidare i loro compagni in classe sulle materie di studio con giochi interattivi.

I vostri commenti
4

Stai visualizzando  dei 4 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo