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mercoledì 31 maggio 2023
 
FAMIGLIA
 

Se le festività diventano uno stress

01/12/2014  Durante i giorni che precedono il Natale ci si fa prendere da un'inutile e insensata frenesia che ci allontana dal vero significato di questa festa e ci impedisce di viverla cristianamente.

Alessandro Cattelan in una scena del film: Ogni maledetto Natale
Alessandro Cattelan in una scena del film: Ogni maledetto Natale

Con i numerosi film a sfondo natalizio sfornati per riempire le sale e pronti a elargire buoni sentimenti, nel migliore dei casi, o a diffondere una troppo semplice, a volte greve, comicità, arriva Ogni maledetto Natale (con Alessandro Cattelan e Alessandra Mastronardi). Protagonisti due neo fidanzati che si trovano loro malgrado coinvolti nei festeggiamenti delle loro famiglie, esperienza che mette a dura prova il loro amore. Si ride così del carico di stress e ansia causata dai riti e dalle tradizione, ormai avulse dal vero significato del Natale, ma che finiscono col travolgerci tutti quanti impedendoci di distinguere ciò che è solo un orpello da ciò che ha realmente significato per una delle più importanti festività religiose cristiane.

Sappiamo bene come a Natale si diventa matti per trovare il regalo giusto non solo per i nostri affetti ma anche per persone a noi lontane ma verso cui ci sentiamo obbligati, per addobbare la casa, per organizzare cene facendo i conti con la spending review ma senza sfigurare, per incastrare festeggiamenti e brindisi tra diversi nuclei familiari, gruppi di amici o di colleghi o di genitori della scuola dei propri figli,  attenti a non offendere o dimenticare nessuno, per ricordarsi di telefonare al parente o all'amico che non si sente mai da un anno intero e per condividere sui social auguri e messaggi il più spiritosi e originali possibile.

Nulla di sbagliato, sono ritualità e tradizioni che possono anche scaldare il cuore se non fosse che troppo spesso diventano pure formalità e le affrontiamo di malumore, di fretta. Perdendo di vista l'unica cosa davvero importante e desiderando che tutto finisca e passi il più in fretta possibile.

A Natale proviamo quindi a  non correre come fossimo alla Maratona. Non c'è un traguardo da raggiungere né un premio da conquistare. Possiamo fare o non fare regali. Addobbare la casa con albero e presepe. Stare insieme a tanta gente o con pochi cari. Possiamo anche cercare chi è lontano tutto l'anno e fargli gli auguri con vero affetto.
L'importante è non dimenticare di farlo con gioia e ricordare soprattutto perché lo stiamo facendo.
 

 
 
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