La data fissata per l'avvicendamento al vertice è martedì 15 ottobre. Monsignor Pietro Parolin succede al cardinale Tarcisio Bertone. E' il trentaduesimo Segretario di Stato dal 1800 a oggi. Prima di lui si sono succeduti 31 Segretari di Stato, tre dei quali (Ercole Consalvi, Tommaso Bernetti e Giacomo Antonelli) sono stati in carica in due periodi diversi. Il primato per longevità nell’incarico – 28 anni - spetta al cardinale Giacomo Antonelli, nominato segretario di Stato (preferito ad Antonio Rosmini) da Pio IX nel 1848.
Il primo abbozzo di una Segreteria di Stato lo troviamo nella Costituzione apostolica Non debet reprehensibile del 31 dicembre 1487, con la quale papa Innocenzo VIII istituisce la Secretaria apostolica composta da 24 Segretari apostolici, di cui uno, chiamato Secretarius domesticus, ha un ruolo di coordinamento. La Segreteria di Stato prende una forma più simile a quella che noi conosciamo oggi nel luglio del 1814, quando Pio VII da vita alla Sacra Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari.
In epoca più recente due sono le riforme che hanno interessato la Curia
vaticana. La prima, voluta da Paolo VI con la Costituzione apostolica Regimi ecclesiae universae,
del 15 agosto 1967, per attuare le indicazioni emerse nel concilio
Vaticano II. Nel 1988 è quindi Giovanni Paolo II, con la Costituzione
apostolica Pastor bonus, a riorganizzare gli organismi della
Santa Sede. Ricordato che “la Segreteria di Stato coadiuva da vicino il
sommo Pontefice nell’esercizio della sua suprema missione”, papa Wojtyla
conferma che la stessa si articoli in due sezioni, una per gli affari
generali e l’altra per i rapporti con gli Stati (attualmente la Santa Sede ha rapporti diplomatici con 179 Stati).
Tra i Segretari di Stato più citati resta Ercole Consalvi, che riuscì a firmare il Concordato con Napoleone nel 1801. E di cui è celebre la risposta alla minaccia del Bonaparte
(“Eminenza, voi sapete che io non conosco ostacoli, Posso distruggere
chi voglio, uomini, cose, istituzioni. E se domani mi proponessi di
distruggere la Chiesa?): “Maestà, fareste una fatica inutile. Non
siamo riusciti noi preti, noi cristiani, con le nostre debolezze, con le
nostre infedeltà a distruggere la Chiesa. E vorreste riuscirvi voi?”.
Infine un’ultima curiosità. La carica di Segretario di Stato non è
la miglior strada verso il papato. Dal 1800 a oggi un solo Segretario
di Stato è diventato Papa: Eugenio Pacelli, ai vertici della Segreteria
dal 1930 al 1939 quando, il 2 marzo, fu eletto Papa col nome di Pio XII.