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domenica 06 ottobre 2024
 
Colloqui col Padre
 

Sfruttamento e umiliazione delle suore, una vera vergogna

06/03/2020  Un lettore ci scrive: «Lo sfruttamento e l'umiliazione delle suore al servizio di ecclesiastici, senza orari di lavoro definiti e senza giusta remunerazione, è un orrore che dovrebbe scuotere la Chiesa». La risposta del nostro direttore, don Antonio Rizzolo

Stimatissimo direttore, una vera vergogna, un orrore che dovrebbe scuotere la Chiesa. Vi sono suore, sparse in tutto il pianeta, che sono al servizio di uomini di Chiesa, sfruttate, umiliate, senza orario di lavoro definito, senza una remunerazione o con una ricompensa aleatoria. Non posso che plaudire alla proposta di Maryanne Loughry, suora australiana e ricercatrice al Boston College, di scrivere un codice di comportamento per quantificare l’impiego delle suore nelle strutture ecclesiastiche e regolarizzare il loro giusto riconoscimento economico e morale. Penso alle tante fatiche domestiche-ospedaliere, alla servitù-schiavismo a cui vengono sottoposti questi angeli, ossigeno della Chiesa e dell’umanità. È ora di smetterla con questo grave fenomeno di opportunismo. Per non parlare degli abusi sessuali che tante suore subiscono in Paesi africani. Che cessi il tempo della loro silenziosa sottomissione. Papa Francesco ha ribadito più volte: «Le suore non devono essere trattate da serve».

FRANCO PETRAGLIA – Cervinara (Av)

È un tema di grande attualità che finalmente viene alla luce. Il problema nasce da una mentalità maschilista tuttora presente nella società e quindi anche nella Chiesa. Per fortuna le cose stanno cominciando a cambiare. Ed è stato lo stesso papa Francesco ad avviare questo processo, denunciando già da qualche anno questo indegno sfruttamento di donne consacrate ridotte a “sguattere” di qualche prelato.

Il numero di febbraio di Donne, Chiesa, Mondo, mensile dell’Osservatore Romano, è tutto dedicato all’argomento. Già il titolo è significativo: “Vita consacrata, resilienza e preghiera”. Il contenuto è così sintetizzato: «Vocazioni in calo, abuso e ora per le suore il burnout, la sindrome da stress: l’Unione Superiore generali si attiva e istituisce una commissione mista. Intanto in un monastero di Roma questa monaca (suor Fulvia Sieni) e le consorelle parlano di un Pil speciale: quello dell’anima».

 
 
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