Monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per i migranti, si è dimesso e il Papa ha accettato le dimissioni. Ma dopo ore di illazioni e di supposizioni che indicavano la sua uscita di scena legata ad alcune affermazioni contro le decisioni francesi sull’espulsioni dei rom, lo stesso monsignor Marchetto ha precisato di aver presentato le dimissioni al Papa oltre un anno fa per ragioni personali e di salute, avvalendosi della possibilità per gli ambasciatori del Papa di andare in pensione al compimento del settantesimo anno di età. Marchetto ha compiuto gli anni il 28 agosto e il Pontefice ha accettato le dimissioni. Il vescovo, che è stato al servizio diplomatico della Santa Sede in varie nunziature in Africa, a Cuba e in Bielorussia, prima di diventare osservatore permanente alla Fao a Ginevra, ha annunciato che si dedicherà allo studio del Concilio Vaticano II. Le sue posizioni precise puntuali a difesa degli immigrati e critiche sulle politiche di molti governi, compresa quello italiano, avevano suscitato forti polemiche. Nella sua ultima intervista da Segretario del Pontificio Consiglio concessa proprio famigliacristiana.it aveva ribadito che la Chiesa quando parla “non è di destra o di sinistra: difende solo i diritti umani”.