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sabato 01 aprile 2023
 
Madre & figlia
 

«Si è licenziata per badare a noi vecchi genitori. Ma io non la sopporto»

29/12/2020  Una mamma ci scrive: «Nostra figlia unica, 45 anni, si è stabilita da noi perché crede di farci da badante. Mio marito e io non ne abbiamo bisogno: in realtà è venuta per "difendere" suo padre da me... Vorrei cacciarla. Che fare?». Leggi la risposta della nostra esperta Mariateresa Zattoni

Nostra figlia si è licenziata e si è presentata a casa dicendo: «Ho deciso che sto qui!». Crede di farci da badante... ma il punto è che è venuta per difendere suo padre da me, perché io lo comando, perché sono una donna impossibile e perché è colpa mia se lei è zitella. E suo padre fa sorrisetti soddisfatti... al solito, parla poco. Io vorrei cacciarla via questa figlia unica, che adesso fa tutto in casa. Non abbiamo ancora settant’anni, me la cavo benissimo, siamo sani; insomma, perché è qui tra i piedi? Io la odio... Ma è giusto?
FRANCESCA

Lasciami riassumere la tua lunga lettera, cara Francesca: senza preavviso vi arriva in casa vostra figlia unica di quarantacinque anni, insulta la mamma e crede che la sua “missione” sia difendere un papà silenzioso e sottomesso da te. Per quel che capisco da una lettera così angosciata, siete tre prigionieri: la prima prigioniera è tua figlia, che pare coltivi nella sua mente idee fisse su voi due; prigionieri siete voi due che non sapete allearvi per il bene di questa figlia. Certamente non basta una mia risposta per districarvi da una situazione così complessa… avete bisogno di una terapia familiare, per il bene di tutti e tre, non solo tuo! E avete bisogno di credere davvero a quella fede che voi due genitori praticate, fate perfino parte di un movimento cristiano. Intanto però tu scrivi alla Posta del cuore e ti senti smarrita, sola, credi di odiare questa figlia unica che ora vuol dare un senso alla sua vita: difendere il suo santo papà sottomesso da te. C’è una cosa, allora, che puoi incominciare a fare, mamma e moglie esasperata: iniziare a cambiare tu! Un cambiamento, anche piccolo, in una situazione così apparentemente inamovibile può scrollarsi di dosso le “idee fisse” che vi tengono prigionieri (nel nostro testo Ben-essere in famiglia. Proposta di lavoro per l'autoformazione di coppie e di genitori, edito da Queriniana, le abbiamo chiamate “statue di sale”). Proviamo? Datti un tempo e comincia a essere sorridente e rispettosa verso tuo marito, prova a farlo sentire importante per te, “cedigli il passo”, per così dire (“Cosa vuoi che facciamo? Ti va questo o quello?”). Magari scavalchi un tabù, tipo “Andiamo a trovare mia cognata, la tua anziana sorella che non ho mai voluto sopportare…”. Ma fallo con allegria, stai curando te stessa, in maniera intelligente. E forse un giorno vostra figlia così sicura delle sue ragioni, dirà: “La mamma è cambiata! Non ho più bisogno di difendere papà”. Abbi fiducia: il tuo cambiamento sarà ossigeno per la tua famiglia!

Ben-essere in famiglia. Proposta di lavoro per l'autoformazione di coppie e di genitori

€ 15,00 € 14,25 -5% Editore: Queriniana Collana: Introduzioni e trattati Pubblicazione: 01/01/2009 Pagine: 280 Formato: Libro in brossura ISBN: 9788839921550 «Cosa dire di questo libro? Potremmo definirlo, con una formula dimessa, uno strumento di lavoro per una possibile "scuola per genitori": un tracciato del metodo, una serie di modelli che accompagnano via via i tempi diversi di una giovane coppia: dal suo formarsi al suo diventar parentela e al suo farsi famiglia allargata, con tutti i problemi e i conflitti che le diversità comportano, che la stessa crescita dei figli inevitabilmente esige.

 
 
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