AMERICO - Il mio parroco nella Veglia pasquale ha tolto la croce dall’altare maggiore dicendo che nel tempo pasquale sarebbe stata sostituita dal cero, simbolo del Risorto. Ma la croce non compendia tutta la nostra fede?
Il cero pasquale non sostituisce la croce; al contrario ne illumina il messaggio: è dalla morte che nasce la vita (Mt 10,39; Gv 12,24). Il cero pasquale è un semplice segno aggiuntivo la cui presenza è limitata ai cinquanta giorni della Pasqua. Ogni celebrazione liturgica ha un suo ordinamento rituale che manifesta e comunica la fede della Chiesa e che non può essere cambiato secondo gusti od opinioni personali. La croce è un elemento stabile nella celebrazione della Messa in ogni momento dell’anno (cfr. Messale Romano 117). Essa, infatti, è la chiave interpretativa di tutto il mistero eucaristico (ivi, 2 e 308). Non ha quindi senso sostituire la croce con il cero pasquale. Solo insieme comunicano correttamente il messaggio pasquale.